ePrix Roma 2 | Vandoorne si riscatta e vince la gara dominando

La seconda gara dell’ePrix Roma non delude le attese e ci regala una gara ancora una volta emozionante con un inizio (ancora) sotto Safety Car, battaglie, sorpassi e un altro finale col botto. A vincere è Stoffel Vandoorne che riscatta la delusione per il ritiro di ieri e conquista il successo con una prova di forza superlativa. Un dominio per il belga di Mercedes EQ che non è stato messo in pericolo dagli eventi successi quest’oggi e che permette al team di Brackley di conquistare il secondo successo stagionale in Formula E dopo quello di De Vries nel round inaugurale di Diriyah.

E proprio l’olandese purtroppo è uno di quelli che lascia Roma con l’amaro in bocca. Mentre era in lotta per i punti, Nyck sbaglia punto di staccata mentre era in lotta con il leader della classifica Sam Bird. I due piloti di Mercedes e Jaguar perdono il controllo e vanno contro le barriere e fuori dalla gara. Coinvolto anche Oliver Rowland che finisce fuori dai punti in una gara complicata dopo che l’inglese della Nissan si era preso 10 secondi di penalità per aver spinto a muro Nick Cassidy.

A sua volta il neozelandese della Virgin ha cominciato male la gara buttando via la Pole con un testacoda alla prima curva e l’ha finita peggio con un ritiro mentre era ultimo. Altro episodio, altra Nissan coinvolta, stavolta con Sébastien Buemi che, mentre cambia traiettoria, prende in pieno Lucas Di Grassi (lo svizzero sarà penalizzato di 5 secondi). Il brasiliano Audi sbatte contro il muro ed è costretto il ritiro: giornata nera per la casa degli anelli che vede anche René Rast ritirato dopo un contatto contro le barriere e il cedimento della sospensione posteriore destra.

Tornando alla classifica, in seconda e terza posizione abbiamo Alexander Sims e Pascal Wehrlein, entrambi al loro primo podio con la loro nuova squadra. Il britannico della Mahindra conferma la sua ottima qualifica con una grande gara e un sorpasso da opportunista dopo il FCY sul tedesco della Porsche che invece ha fatto più fatica sul passo gara. Egli concluderà quarto dietro anche ad un sorprendente Norman Nato, ma il rookie della Venturi verrà squalificato per Power Overuse, mandando in fumo il suo primo podio in carriera.

Al quarto posto c’è dunque l’italo-svizzero Edoardo Mortara, autore di una buona gara nel suo ePrix di casa. Dietro di lui abbiamo Maximilian Gunther in quinta posizione con BMW, poi Mitch Evans con la Jaguar in sesta. 7° posto per Antonio Félix Da Costa protagonista di una buona rimonta sulla DS Techeetah, poi la classifica viene rimescolata: Alexander Lynn arriva ottavo al traguardo ma non usa tutti gli Attack Mode previsti e viene penalizzato (insieme a Frijns) di 30 secondi. Ciò permette a Tom Blomqvist e Nico Muller di conquistare punti importanti per NIO e Dragon in ottava e nona posizione. Chiude la zona punti Buemi dopo la penalità, fuori dalla top 10 invece Jean-Eric Vergne che chiude in undicesima posizione.

Dopo 4 round, le classifiche del campionato del mondo Formula E 20/21 ci dicono di una lotta ancora molto aperta: Bird è al comando con 43 punti, seguito dal suo compagno Evans con 39. Terzo Frijns a quota 34, dietro di lui abbiamo Vandoorne a 33 lunghezze e De Vries e Wehrlein appaiati a quota 32. Buon inizio per Mortara, settimo con 30 punti e davanti a Vergne (8° a 25) e Da Costa (10° a 21).

Nella classifica team è la Jaguar a condurre con 82 lunghezze, Mercedes insegue in seconda posizione a quota 65 punti. Terzo posto per i campioni in carica della DS Techeetah (46 punti), poi abbiamo Virgin (37) in quarta e Porsche (32) in quinta posizione. Prossimo appuntamento tra due settimane con il doppio round a Valencia, sul Circuito Ricardo Tormo che, per l’occasione, userà un layout modificato.

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