La terza edizione dell’ePrix di Roma, valevole per il terzo round del campionato mondiale Formula E 2021, comincia con due sessioni di prove libere molto caotiche. Per un motivo o per l’altro, infatti, i piloti non sono riusciti a completare il programma da loro previsto, il che può essere un fattore molto determinante visto il nuovo layout del circuito dell’EUR. Andiamo dunque con ordine a riepilogare quello che è successo nel sabato mattina romano.
PROVE LIBERE 1
In una FP1 più “regolare” è Lucas Di Grassi a segnare il miglior tempo di giornata in 1:38.785. Il brasiliano della Audi precede Stoffel Vandoorne, secondo a 62 millesimi con la Mercedes-EQ, mentre al terzo posto abbiamo Robin Frijns con la Virgin. Seguono i rookies Sérgio Sette Camara su Dragon, Norman Nato su Venturi e Nick Cassidy sull’altra Virgin. La top 10 è chiusa da Bird, Rowland, Dennis ed Evans.
11° Jean-Eric Vergne che dopo la bandiera a scacchi è stato protagonista di un incidente causato da Oliver Turvey. Il pilota NIO, a causa di un errore di comunicazione, non rallenta per la prova di partenza e prende in pieno la DS Techeetah del pilota francese in un brutto incidente. Fortunatamente nessuno dei piloti ha subito gravi conseguenze, ma entrambi hanno saltato le FP2.
PROVE LIBERE 2
La seconda sessione ci da risultati “parziali”, con Maximilian Gunther in testa con la BMW ma con un 1:39.517. Questo perché la sessione era stata interrotta per un cordolo uscito in curva 12, costringendo la direzione gara prima ad una bandiera rossa molto lunga e poi alla decisione di terminare anticipatamente la FP2. Questo lascerà poco tempo ai team per vedere i dati che hanno raccolto, dato che le qualifiche cominceranno a mezzogiorno.
Tornando ai tempi, Nyck de Vries e Stoffel Vandoorne occupano il secondo e terzo posto con le due Mercedes, poi abbiamo la Nissan di Oliver Rowland in quarta posizione. Quinto Nico Muller con la Dragon, poi i due neozelandesi di Virgin e Jaguar Nick Cassidy e Mitch Evans in sesta e settima piazza. Ottavo tempo per la Porsche di Pascal Wehrlein, mentre a chiudere la top 10 abbiamo Sam Bird e la DS Techeetah di Antonio Félix Da Costa davanti a Buemi e Di Grassi.
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