Altro giorno, altra qualifica molto emozionante e importante per la Formula E all’ePrix Roma. Stavolta ad avere la meglio per la pole è Jake Dennis, il britannico della Andretti che regola in finale Nick Cassidy con un super giro per stargli davanti di soli 79 millesimi di secondo e prendersi tre punti importantissimi per la classifica, accorciando dunque a -2 sul suo rivale leader del campionato piloti. Il neozelandese della Envision, che aveva battuto in semifinale il connazionale e favorito Mitch Evans, partirà secondo in quella che si prospetta come una gara all’attacco per entrambi i contendenti al titolo.
Evans, dopo la vittoria della prima gara di ieri, partirà quarto con la Jaguar dietro anche ad un buon Norman Nato che apre la seconda fila. In terza fila troviamo Sam Bird con l’altra Jaguar e un Maximilian Gunther carico dopo l’aver conquistato ieri il podio in casa della Maserati. Quarta fila per Dan Ticktum (NIO) e Sébastien Buemi (Envision), con lo svizzero autore di un errore e di un lungo nel quarto di finale contro Nato che hanno pregiudicato la sua qualifica.
Edoardo Mortara apre la quinta fila con l’altra Maserati davanti alla Porsche di Antonio Félix Da Costa, mentre Pascal Wehrlein si complica di nuovo la situazione e sarà costretto oggi ad un’altra rimonta partendo dalla 15a posizione in griglia. Male nuovamente le DS Penske con Vergne 12° e Vandoorne 18°, mentre si segnala che solo Sacha Fenestraz (Nissan) non è riuscito a disputare le qualifiche per problemi meccanici. Tutti in pista, invece, i piloti incidentati nel maxi-incidente della gara di ieri, con i team che hanno fatto un gran lavoro nel riparare in tempo le loro monoposto.
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