Una domenica emozionante si chiude con la quarta Pole Position di Scott Dixon alla 500 Miglia di Indianapolis, risultato raggiunto piegando la competitiva concorrenza di Colton Herta, Rinus VeeKay e Ed Carpenter, insieme al Poleman i più veloci della Fast Nine, l’ultima sessione di qualifica.
Scott Dixon ha completato una sequenza di giri strepitosa soprattutto nei primi tre passaggi, perdendo molto rispetto a Herta nella tornata finale ma restando comunque il più veloce nella media totale, fissata a 231.685 miglia orarie. Il 40enne neozelandese era partito dalla Pole già nel 2008 (edizione poi vinta), nel 2015 e nel 2017. Tra sette giorni cercherà di sfruttare la posizione privilegiata in partenza per portare a casa la seconda Indy500 in carriera.
Al fianco di Scott Dixon partiranno prima Colton Herta, fenomenale nel portare costantemente al limite la DW12 #26 Andretti Autosport, poi Rinus VeeKay, altro ventenne ad imporsi tra i migliori ad Indianapolis. Herta, 2°, ha completato i quattro giri disponibili ad una media di 231.655 miglia orarie mentre VeeKay, nonostante un bel sovrasterzo in curva 1, ha registrato un eccellente media di 231.511 mi/h.
La seconda fila sarà inaugurata da Ed Carpenter, direttamente alle spalle del giovane compagno Rinus VeeKay. Carpenter ha chiuso la Fast Nine a quattro millesimi da VeeKay ed il duo ECR – come previsto – si è confermato come l’unico equipaggio in grado di fronteggiare le squadre motorizzate Honda, difendendo un marchio (Chevrolet) ancora in difficoltà ad Indianapolis. 5° posizione in griglia di partenza per l’inarrestabile Tony Kanaan, tornato a rappresentare i colori di Chip Ganassi Racing alla 20° partecipazione nella Indy500.
Alle spalle del brasiliano troviamo Alex Palou, 6° ed ultimo della seconda fila. Lo spagnolo è tornato in pista dopo il brutto incidente sofferto nelle Qualifiche 1 del sabato, evento che ha costretto i meccanici di Chip Ganassi Racing a lavorare sulla vettura fino alle 22. Nonostante l’impatto contro le SAFER barriers, Palou è tornato in pista per la Fast Nine ed ha chiuso quattro soddisfacenti giri alla media di 230.616 miglia orarie.
L’ultima fila definita dalla sessione di qualifica finale è composta da Ryan Hunter-Reay (7°), Hélio Castroneves (8°) e Marcus Ericsson, il pilota che chiuderà la terza fila prima della bandiera verde di domenica 30 maggio.
Nel corso della giornata è andata in scena anche la Last Chance Qualifying, la sessione utile a decidere quale pilota non venga ammesso alla Indy500. Essendo il limite di aiuto in pista imposto a 33 e avendo 35 piloti iscritti è stato necessario ricorrere al format del “Bump” per decretare chi dovesse tornare a casa a mani vuote. Ai 75′ di sessione hanno partecipato i cinque piloti più lenti della Qualifica 1 (andata in scena ieri): Will Power, Sage Karam, Simona De Silvestro, Charlie Kimball e RC Enerson. Al termine della sessione Karam, Power e De Silvestro hanno passato il taglio mentre, purtroppo, non c’è stato niente da fare né per Kimball né per il debuttante Enerson, costretti a saltare l’appuntamento con la 105^ edizione della Indy500.
2021 INDIANAPOLIS 500 | GRIGLIA DI PARTENZA QUI
Calato il sipario sulla spettacolare Fast Nine ora le squadre si preparano per scendere in pista nelle due prove libere rimanenti, utili a preparare al meglio la gara di domenica prossima. L’azione riparte questa sera dalle 23:00 alle 01:00 italiane per le Prove Libere 8, dopodiché pausa fino a venerdì, quando andrà in scena il Carb Day (17:00 – 19:00). La gara partirà domenica 30 maggio alle ore 18:45 e verrà trasmessa in diretta su DAZN.
Matteo Pittaccio
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