Una squadra tutta nuova si è iscritta alla 105^ edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Si tratta di Paretta Autosport, scuderia diretta da Beth Paretta in pista a Indianapolis con Simona De Silvestro, 32enne svizzera considerata tra le donne più esperte nell’universo delle competizioni su pista.
La squadra rappresenta un’estensione del progetto “Race for Equality & Change” lanciato e sostenuto da NTT IndyCar Series e Indianapolis Motor Speedway, entrambe organizzazioni gestite da Roger Penske. Sarà proprio il Team Penske a fornire il supporto tecnico all’intero team, con lo scopo di garantire la giusta preparazione in occasione del debutto a Indianapolis.
Lo scopo di Paretta Autosport consiste nel dare più opportunità possibili alle donne interessate a lavorare nei vari settori del Motorsport, partendo dall’ambito competitivo e arrivando ai fondamentali aspetti logistici e comunicativi.
BETH PARETTA: “IndyCar un luogo accogliente per le donne”
Beth Paretta, prima donna a dirigere il reparto Performance e Motorsport di un’azienda automobilistica (FIAT Chrysler Automobiles), ha così dichiarato: “Oggi inizia il lavoro dedicato all’uguaglianza nello sport, per incoraggiare le donne a lavorare sodo a tal punto da ottenere un posto dietro una scrivania o direttamente in griglia. L’IndyCar è stato un punto di riferimento e un luogo accogliente per le donne per molti anni, ma ora abbiamo un impegno ancora più importante con il progetto “Race for Equality & Change” per essere sicuri che le occasioni possa presentarsi in futuro.”
“La nostra squadra, insieme all’alleanza tecnica con il Team Penske, lavorerà duramente per dare a Simona de Silvestro la miglior macchina possibile affinché possa raggiungere il suo massimo risultato. La competizione ci guida. La Indy500 è la più grande corsa al mondo e un giorno speriamo di poter avere il viso di una donna sul Borg-Warner Trophy (trofeo presentato al vincitore della gara).”
Nel 2016 Beth Paretta aveva provato ad istituire una vera e propria squadra tutta al femminile con l’aiuto del Grace Autosport. Tuttavia il programma iniziale di partecipare alla Indy500 con Katherine Legge non si concretizzò ed il progetto fallì.
Tra i successi ottenuti dall’attuale Team Principal di Paretta Autosport figurano i tre titoli conquistati tra il 2012 ed il 2014 nelle vesti del già citato ruolo di direttrice del reparto motorsport FCA. Nel 2012 arrivò il titolo NASCAR con Brad Keselowski alla guida della Dodge del Team Penske mentre nel 2014 i campionati vinti furono due: GTLM IMSA con la Dodge Viper GTS-R e Trans Am championship con la Dodge Challenger TA2.
SIMONA DE SILVESTRO: “Occasione rara e speciale”
La pilota classe 1988, nata a Thun (Svizzera), vanta un’esperienza quasi totale nel Motorsport. L’ultima gara corsa nell’ovale di Indianapolis risale al 2015, edizione in cui la De Silvestro chiuse la corsa in 19^ piazza. Il miglior risultato a Indy è il 14° posto del 2010, posizione che le permise di ottenere il titolo di Rookie of the Year della 95^ Indy500.
“Sono molto emozionata per l’opportunità di tornare a Indianapolis con Paretta Autosport. La mia carriera prese il via proprio con la Indy500, quindi tornare a correre con Beth Paretta, la sua squadra e Team Penske rappresenta un’opportunità rara e speciale. Essere inclusa nell’obiettivo circa la diversità e l’inclusione di ogni persona, specialmente per ciò che riguarda le donne nell’IndyCar e nel Motorsport in generale, è molto importante per me e per come mi piacerebbe vedere il futuro delle corse. Voglio ringraziare l’NTT IndyCar Series per aver colto il ruolo di leader in questa iniziativa fondamentale per le differenze di genere e non solo nel mondo dei motori.”
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