Arbolino trionfa in un GP sprint a Buriram

Il diluvio che si abbatte sul tracciato thailandese costringe l’organizzatore a riprogrammare la gara che scatta su una lunghezza di 16 giri sotto un vero e proprio diluvio. La stessa corsa poi è sospesa dopo solo 8 tornate, meno dei 2/3 valevoli per l’assegnazione del punteggio intero. A trionfare è così Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team), bravo a precedere prima dell’esposizione della bandiera rossa un fantastico Filip Salac (Gresini Racing Moto2), autore dell’errore costatogli la vittoria proprio pochi secondi prima dello stop della gara. Completa il podio lo spagnolo Aron Canet.

Per via dei punti dimezzati poco cambia tra Augusto Fernandez ed Ai Ogura, rispettivamente 7° e 6°. I due contendenti al titolo sono preceduti da Jake Dixon (Inde GASGAS Aspar Team) ed Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up), a tratti in testa ma autore di svariate sbavature. Solo 10° Celestino Vietti, particolarmente cauto in queste condizioni. Centra la top ten l’idolo di casa Kemith Kubo; protagonista di un violento highside in curva 4, scivola subito, dopo poche tornate, il poleman Somkiat Chantra (Idemitsu Honda Team Asia) che tanto sognava la vittoria nel GP di casa.