Moto2 | Lopez “masterclass” a Phillip Island, clamoroso autogol Fernandez

Alonso Lopez domina il GP Australia della Moto2, prendendosi così a Phillip Island il suo secondo successo stagionale e di carriera. E che vittoria è stata per il “jolly” spagnolo della Speed Up (Boscoscuro) che, nonostante una Long Lap Penalty presa nelle sessioni precedenti per guida irresponsabile, è sempre stato in testa dall’inizio alla fine con una partenza a razzo e un passo gara semplicemente senza rivali. Pedro Acosta può “solo” fare secondo in questa gara, con il team Ajo che però si mette le mani dai capelli per la clamorosa occasione sprecata da Augusto Fernandez.

Il rider del team Ajo, prossimo al passaggio in MotoGP col team GasGas, sembrava in controllo con la terza posizione, ma scivola fuori in curva 2 mentre era appena dietro al suo compagno di squadra. Un DNF pesantissimo, dato che il suo rivale Ai Ogura (non in gran spolvero nel week-end australiano) rischiava di finire molto dietro in classifica: e invece il nipponico ora è in testa al mondiale di 3.5 punti con l’11° posto odierno. Come già accennato nel titolo, un vero e proprio autogol per lo spagnolo, che rischia di essere decisivo per le sorti del mondiale della classe di mezzo.

Chiude il podio un solido Jake Dixon che dalla 14a casella della griglia risale fino alla terza posizione, mentre per gli italiani della Moto2 è un altro GP da dimenticare con le cadute prima di Tony Arbolino e poi di Celestino Vietti mentre erano nella parte alta della classifica. Quarta posizione per il poleman Fermin Aldeguer dopo una partenza e prima parte di gara in affanno, seguono i connazionali Manuel Gonzalez, Jeremy Alcoba e l’americano Cameron Beaubier in settima posizione. Ottavo Somkiat Chantra davanti ad Aron Canet, mentre Bo Bendsneyder chiude la top 10 davanti al nuovo leader del campionato. 16° Alessandro Zaccone, mentre tra i ritirati si segnala il brutto incidente tra Simone Corsi e Jorge Navarro con lo spagnolo che viene investito dal pilota MV Agusta in uscita da curva 4.

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