Con lo strepitoso tempo di 2’08″751 Cameron Beaubier (American Racing Team) firma una storica pole position ad Austin davanti ai suoi tifosi. Giro sensazionale dell’idolo locale, che ha preceduto il leader della classifica iridata Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team, +0″340), in netta difficoltà per tutto il weekend ma autore di una prova di forza importante nel momento decisivo delle qualifiche. 3° il suo più immediato inseguitore nella classifica mondiale Arón Canet (Flexbox HP40, +0″532), caduto nel suo ultimo giro lanciato ma comunque grande favorito per la gara di domani. Immediatamente alle sue spalle Tony Arbolino (ELF Marc VDS, +0″578), a cui è stato cancellato il miglior giro per una bandiera gialla, e le due GASGAS di Albert Arenas e Jake Dixon, competitive anche in terra americana.
7° Jorge Navarro (Flexbox HP40) a precedere il connazionale Fermín Aldeguer (Speed Up Racing, +0″863), chiudono la top 10 i deludenti Sam Lowes (ELF Marc VDS, +1″149) e Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo, +1″174). Male anche Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia, +1″252) ed Augusto Fernández (Red Bull KTM Ajo), entrambi caduti nel corso delle qualifiche con lo spagnolo che non è riuscito neanche a completare un giro lanciato: dovranno accontentarsi rispettivamente dell’11° e 18° posto. 17° la sorpresa delle prime tre gare Somkiat Chantra, in sella alla seconda Kalex del team Idemitsu.
Male gli altri italiani, tutti eliminati in Q2: 21° Romano Fenati (Speed Up Racing), 25° Lorenzo Dalla Porta, appena davanti ad Alessandro Zaccone e Niccolò Antonelli. Addirittura ultimo Simone Corsi (MV Agusta Forward), incappato in una scivolata ad inizio Q1 ed impossibilitato a prendere la pista.
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