Acosta vince e conquista il titolo. Sogni infranti per Foggia

L’intesa battaglia per il titolo iridato termina a Portimao, dove Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) chiude la pratica conquistando una fantastica e meritatissima vittoria. Strada spianata per il rookie spagnolo, per via del contatto all’ultimo giro in curva 3 tra Darryn Binder (Petronas Sprinta Racing) cha ha falciato gli incolpevoli Dennis Foggia (Leopard Racing) e Sergio Garcia (MuchoNeumatico GASGAS Aspar Team). Grande rammarico per l’italiano, incolpevolmente tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Squalificato il pilota sudafricano, autore di una manovra oltre i limiti regolamentari.

Secondo posto per Andrea Migno (Rivacold Snipers Team), autore di una fantastica rimonta, ma protagonista di svariati contatti. A podio anche Niccolò Antonelli (Avintia VR46 Academy). In evidenza anche Jeremy Alcoba (Indonesian Racing Gresini Moto3), ottimo quarto, a precedere Izan Guevara (MuchoNeumatico GASGAS Aspar Team), Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech3), il marchigiano Romano Fenati (Husqvarna Max Racing), Xavier Artigas (Honda Leopard) e Tatsuki Suzuki (Honda SIC58). Chiude la top10 il ceco Filip Salac (KTM Pruestel). Torna in zona punti Alberto Surra (Honda Snipers), quindicesimo al traguardo.

Gara sfortunata per Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo), fuori per un contatto con Binder. Finisce nella ghiaia anche la gara di John McPhee (Petronas Sprinta Racing), rovinosamente a terra, come spesso accaduto in questa stagione. Out subito anche il giapponese Kaito Toba (CIP Green Power).