Al termine di una gara a dir poco entusiasmante, con un nutrito gruppo di piloti a giocarsi la vittoria, è stato il padrone di casa Sergio García (Aspar Team Moto3) ad ottenere l’agognato successo. L’alfiere Gas Gas, alla seconda vittoria in tre gare, ha beffato per soli 15 millesimi il connazionale Jeremy Alcoba (Indonesian RT Gresini Moto3) e Deniz Öncü (Red Bull KTM Tech3), al primo podio in carriera in seguito alla penalizzazione di Jaume Masiá (Red Bull KTM Ajo), 3° al traguardo ma retrocesso di una posizione per aver ecceduto nei limiti della pista all’ultimo giro.
5° il sudafricano Darryn Binder (Petronas Sprinta Racing), che precede il poleman Gabriel Rodrigo (Indonesian RT Gresini Moto3), autore comunque di un’ottima prestazione, ed il leader della classifica iridata Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo). 8° Niccolò Antonelli (Reale Avintia Moto3), chiudono la top 10 Kaito Toba e uno Stefano Nepa più opaco rispetto alle qualifiche. Soltanto 11° Romano Fenati, in sella alla sua Husqvarna, mentre vanno a punti sia il rookie Daniel Holgado (CIP Green Power) sia il giovane Elia Bartolini, scuola VR46. Caduti nelle ultime tornate un ottimo Izan Guevara (Aspar Team Moto3), fino a quel momento nelle primissime posizioni, ed uno dei contendenti al titolo, Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech3), che ha coinvolto nella caduta anche i due Leopard, Xavier Artigas e Dennis Foggia.
Caduto nelle prime fasi di gara, mentre era in testa, John McPhee (Petronas Sprinta Racing), protagonista di un highside in curva 2. Alle sue spalle, contemporaneamente, collisione tra Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) e Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse). Scivolato addirittura nel giro di ricognizione Riccardo Rossi.
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