Dopo ben quattro anni dall’ultima, Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing) conquista l’agognata pole position del GP d’Austria con un gran tempo di 1’35″850. Il pilota Husqvarna ha beffato il nipponico Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse, +0″071) e l’iberico Jeremy Alcoba (Indonesian RT Gresini Moto3, +0″210). Jaume Masiá (Red Bull KTM Ajo, +0″243) è 4° e guida un quartetto KTM composto dalle due Tech3 di Deniz Öncü ed Ayumu Sasaki e dal leader del campionato Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo), 7° a +0″357 dalla vetta.
Chiude all’8° posto Gabriel Rodrigo (Indonesian RT Gresini Moto3), che domani scatterà dalla pit lane in seguito all’incidente con Ryusei Yamanaka nelle FP3 ed è ancora una volta sotto investigazione per aver causato un incidente in Q2 con Suzuki. Alle sue spalle Dennis Foggia (Leopard Racing), 9° a +0″383 e davanti a Stefano Nepa (BOE Skull Rider Facile En.) ed Izan Guevara (Aspar Team Moto3). 12° Riccardo Rossi (BOE Skull Rider Facile En.), che in precedenza aveva superato l’ostica Q1 insieme al compagno di squadra Nepa, Carlos Tatay e Kaito Toba.
Soltanto 14° uno dei contendenti al titolo, Sergio García (Aspar Team Moto3, +0″559), deludono anche le due Petronas Sprinta Racing con John McPhee 15° e un Darryn Binder irriconoscibile rispetto al venerdì addirittura 18°. Eliminati in Q1, tra gli altri, Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) ed Elia Bartolini (Reale Avintia Moto3). Non prenderà parte alla gara, in seguito all’incidente con Rodrigo, Ryusei Yamanaka, che nella caduta si è procurato la frattura dell’omero destro.
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