In una sessione conclusasi con un bruttissimo incidente tra Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech3) e Jason Dupasquier (CarXpert PruestlGP), di cui attendiamo aggiornamenti, è stato Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse) a conquistare l’agognata pole position. Il nipponico ha infranto il record della pista con uno strepitoso 1’56″001, precedendo di +0″596 il leader della classifica iridata Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) e di +0″684 l’argentino Gabriel Rodrigo (Indonesian RT Gresini Moto3). 4° Dennis Foggia (Leopard Racing), a chiudere la top 5 l’altra KTM di Jaume Masiá.
Jeremy Alcoba (Indonesian RT Gresini Moto3), anch’egli coinvolto nell’incidente tra Sasaki e Dupasquier (ma senza conseguenza), si piazza al 6° posto, davanti agli italiani Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing) e Niccolò Antonelli (Reale Avintia Moto3). 9° John McPhee (Petronas Sprinta Racing), davanti agli stessi Sasaki e Dupasquier. Deludenti il vincitore della gara di Le Mans Sergio García (Aspar Team Moto3), il sudafricano Darryn Binder (Petronas Sprinta Racing) e Andrea Migno (Rivacold Snipers Team), rispettivamente 15°, 16° e 17°.
Capitolo altro italiani: Stefano Nepa è 14°, le due wild card di Surra e Bartolini 19° e 23°, Riccardo Rossi 21°. Tra gli altri, eliminati in Q1, da dove peraltro erano passati sia Suzuki che Acosta, Xavier Artigas (Leopard Racing), 20° in griglia di partenza, e l’altro rookie Izan Guevara (Aspar Team Moto3), 29° e penultimo.
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