Ducati e Pirro comandano i Test Shakedown

Lo Shakedown Test al Sepang International Circuit va in archivio con una terza giornata scorrevole, grazie anche alle ottimali condizioni climatiche. A segnare il miglior crono è il tester pugliese in pista con i colori del team Ducati Lenovo Michele Pirro. L’italiano ha messo a segno un discreto riferimento (1:59.803), concentrando il suo lavoro sul pacchetto aerodinamico aggiornato alle specifiche 2023.

Tanto lavoro anche per la casa di Iwata con Cal Crutchlow, solo nelle prime giornate, ora affiancato dal collaudatore giapponese Katsuyuki Nakasuga. Entrambi si sono concentrati sul nuovo cupolino, testando anche un nuovo parafango. Brillanti i risultati raggiunti dal pilota britannico: la velocità massima toccata è stata di 335 km/h, ovvero cinque chilometri orari in più rispetto a quella del francese Quartararo in sella alla Yamaha nel Gran Premio dell’anno scorso e otto in più rispetto a quella di Yamaha in occasione del Test di Sepang 2022; segnali che chiaramente indicano passi avanti compiuti con il motore 2023.

KTM ancora al lavoro con Dani Pedrosa alle prese con il nuovo pacchetto aerodinamico, rivoluzionario per quel che riguarda la carena anteriore. In pista anche Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3), autore di tre giorni in crescendo, dove ha potuto prendere ampiamente le misure della MotoGP, dove ricordiamo è al debutto.

Non manca all’appello Aprilia che affida la sua RS-GP a Lorenzo Savadori, al lavoro sulle novità aereodinamiche, prima che la moto di Noale venga affidata nei test ufficiali ai due piloti. Chiudiamo il capitolo con la cenerentola del 2022: Honda, ovviamente condotta dall’esperto tester tedesco Stefan Bradl, concentrato su un lavoro di comparazione tra i diversi pacchetti aerodinamici HRC, tra cui spunta una curiosa versione con le ali montate sulla coda.