Gara pazza in Stiria, Oliveira vince a sorpresa su Miller e Espargaro!

Il regno Ducati al Red Bull Ring è giunto al termine. Il GP Stiria, valevole come gara n.900 della classe regina consegna alla storia la prima vittoria di Miguel Oliveira in MotoGP! Una gara straordinaria per il portoghese della KTM Tech 3, che è riuscito con un passo competitivo e un’ottima gestione dei momenti di gara a far suo il successo proprio nella sua 150a gara nel motomondiale. Una vittoria sudata fino all’ultimo, e proprio per questo inaspettata visti gli eventi successi oggi.

Partiamo dalla Yamaha, che ha di nuovo cambiato il corso della gara dopo la domenica scorsa. Nel bel mezzo del Gran Premio, Maverick Vinales rimane senza freni in curva 1 e si butta via dalla moto ad oltre 250 km/h. La moto va schiantarsi contro le protezione e prende fuoco, costringendo i commissari alla bandiera rossa. Da lì alcuni protagonisti del primo stint, come Joan Mir e un sorprendente Takaaki Nakagami, non riusciranno a lottare più per il podio dopo la seconda ripartenza.

D’altra parte, Jack Miller e Pol Espargaro lottano gomito a gomito per la vittoria. L’australiano della Ducati Pramac e lo spagnolo della KTM sono arrivati insieme fino all’ultimo giro, quando alle ultime due curve si sono incrociati fino all’attacco finale di Miller all’ultima curva che li ha mandati larghi entrambi. Il risultato è che Oliveira, che li seguiva da dietro, ne ha approfittato per prendersi la bandiera a scacchi e la prima vittoria per lui e per il team Tech 3. Egli diventa quindi il terzo nuovo vincitore di quest’anno in una MotoGP che si riscopre spettacolare ed incerta senza il suo dominatore Marc Marquez.

Per le altre posizioni, Joan Mir chiude quarto davanti ad un Andrea Dovizioso che stavolta non va oltre la quinta posizione. Al 6° posto c’è la seconda Suzuki di Alex Rins, a seguire la Honda LCR di Takaaki Nakagami e la KTM di Brad Binder in settima e ottava posizione. Disastro per la Yamaha: dopo il ritiro di Vinales solo Valentino Rossi riesce a salvare la faccia con un faticoso 9° posto davanti ad Iker Lecuona. Peggio va alle moto Petronas, con Fabio Quartararo 13° e Franco Morbidelli 15°. Nel mezzo la Ducati Avintia di Johann Zarco che dalla pit-lane rimonta fino alla 14a posizione.

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