Nel Gran Premio della Stiria in casa Honda Repsol continuano a mancare i risultati in pista, e anche le qualifiche di oggi hanno seguito questa onda negativa. Entrambe le moto del team ufficiale non sono riuscite a superare il taglio della Q1, con Alex Marquez e Stefan Bradl che domani partiranno dalla 16° e dalla 20° posizione. Unica cosa positiva in casa Honda è il secondo tempo di Takaaki Nakagami con la Honda del team LCR a soli 22 millesimi dalla pole position di Pol Espargaro.
Alex Marquez ha avuto una giornata in salita, iniziata con una caduta nella FP3 alla curva 9 per fortuna senza conseguenze. In qualifica lo spagnolo non è riuscito ad essere competitivo e ha concluso la sessione con un miglior tempo di 1:24.370, a oltre 7 decimi di ritardo dal passaggio del turno. Marquez ha commentato così la sua giornata: “Stamattina ho avuto una piccola caduta, era ad alta velocità ma non tanto. Il piano era di provare un assetto leggermente diverso sulla seconda moto ma il feeling non era proprio quello che mi aspettavo e perché l’altra moto era danneggiata. Non ho potuto migliorare il mio tempo sul giro nelle FP3. È un peccato perché venerdì ci sentivamo meglio sulla nostra velocità sul giro secco. Poi nelle prove libere 4 ho passato la maggior parte del tempo cercando di riprendere il mio feeling sulla moto. Per la Q1 sono migliorato un po’ ma ancora non siamo riusciti a trovare la stessa velocità. Dobbiamo ancora lavorare sul Warm Up e recuperare questa sensazione per spingere nelle zone di forza della moto, come l’ingresso di curva”.
Stefan Bradl anche oggi non è riuscito a schiodarsi dal fondo della classifica. In qualifica il pilota tedesco ha ottenuto un 1:24.667 come miglior tempo personale, che domani lo farà partire dalla 20° posizione. Bradl ha commentato così la sua giornata: “Abbiamo cambiato molto la moto rispetto allo scorso fine settimana e volevamo anche sapere quale direzione dovevamo seguire. Fortunatamente, il nostro ritmo sembra migliore della nostra posizione in griglia, quindi spero di guadagnare qualche posizione domani. Ma di sicuro abbiamo molto lavoro da fare, è importante continuare a lavorare e dare il massimo in gara”.
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