Finalmente ce l’ha fatta: Fabio Quartararo vince la sua prima gara in MotoGP! Il talento che a tutti aveva fatto storcere un po’ il naso lo scorso anno ad inizio stagione, dopo anni di intermittente anonimato; lo stesso talento che poi tutti aveva stupito, inanellando prestazioni convincenti, poi sorprendenti, ed infine spettacolari; lo stesso, sempre che oggi, dopo aver posto un importante tassello ieri con la pole position, ha salutato la concorrenza e si è involato verso una vittoria d’autorità, forse cominciando se non a prendere, ma quantomeno a condividere, il testimone dell’alieno macina record, quel Marc Marquez che oggi, volendo fare il Marquez, ha esagerato troppo.
Prima un lungo nella ghiaia dalla 1a posizione, sceso in 16a. Solita rimonta folle, stile Termas 2018, fino a giocarsi, incredibilmente, la seconda piazza. Poi il volo; violento, tremendo, devastante. Polso e collo immobilizzati: speriamo, vivamente, nulla di grave. E allora sul podio trovano spazio Vinales, autore finalmente di una partenza al fulmicotone, leader per svariati giri, poi arresosi alla grinta del francese; e Dovizioso, che riesce così a raddrizzare un weekend dai tratti “argentiani”, regolando sul finale il gruppetto Miller, Morbidelli e Pol Espargaro.
Bagnaia chiude 7°, dopo aver sognato il podio nelle prime battute, davanti ad Oliveira, Petrucci e Nakagami. Alex Marquez chiude 12°, portando a casa qualche punticino che fa morale, mentre Valentino Rossi è costretto al ritiro per problemi tecnici, dopo un weekend pesantemente scialbo e mai incisivo.
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