Alla fine la MotoGP c’aveva visto lungo a spostare il Gran Premio d’Australia al sabato: dopo le due gare bagnate completate dalla Moto3 e dalla Moto2 (quest’ultima interrotta a 9 giri) nella notte italiana, la pioggia e il forte vento sempre più persistenti hanno costretto la direzione gara a cancellare la gara Sprint della classe regina a Phillip Island, dichiarando di fatto chiuso il weekend di gara.
Il rimescolamento del programma MotoGP e delle altre classi era stato fatto da FIM e Dorna proprio per evitare che l’evento principale fosse a rischio cancellazione, date le previsioni meteo (poi confermate) per la giornata di domenica e che sono state protagoniste già nelle classi minori, dove si sono viste tante cadute in pista anche prima della partenza con svariate scivolate nel Sighting Lap.
Dunque il motomondiale tornerà in pista il prossimo fine settimana a Buriram, per il GP Thailandia che concluderà il trittico asiatico. La classifica della classe regina non subisce altre mutazioni, con Pecco Bagnaia (Ducati) che vola a 366 punti dopo aver allungato a +27 sul rivale Jorge Martin (Pramac) dopo la gara del sabato che ha visto un finale vietato ai deboli di cuore (e con la prima vittoria di Zarco).
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