In una FP1 caratterizzata da un asfalto umido andatosi progressivamente ad asciugare, l’iberico Pol Espargaró (Repsol Honda Team) ha conquistato il primo tempo con il crono di 1’33″499. L’alfiere Honda ha beffato il redivivo Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing, +0″044) ed il compagno di squadra Marc Márquez, staccato di soli 79 millesimi. 4° un ottimo Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha, +0″382), che precede il transalpino Johann Zarco (Pramac Racing, +0″743) e l’Aprilia di Aleix Espargaró, ancora una volta tra i primi.
7° Brad Binder, in sella alla seconda KTM ufficiale, subito dietro il duo italiano composto dal vincitore del GP inaugurale in Qatar Enea Bastianini (Team Gresini Racing MotoGP, +0″828) e da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, +0″858). Opachi Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) e l’altro ducatista Jack Miller, rispettivamente 10° e 11°. Immediatamente alle loro spalle troviamo un Andrea Dovizioso voglioso di riscatto ed il rookie Raul Fernández (Tech3 KTM). 14° Takaaki Nakagami (LCR Honda), che precede un terzetto di lusso composto da Maverick Vinales (Aprilia Racing Team Gresini), da un Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) ancora in difficoltà e da Àlex Rins (Team Suzuki Ecstar).
Malissimo Jorge Martín (Pramac Racing), 21° e preceduto anche dal connazionale Àlex Márquez e dai rookies Remy Gardner e Marco Bezzecchi. 22° Luca Marini (Mooney VR46 Team), chiudono la classifica Fabio Di Giannantonio e Darryn Binder.
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