Chi lo avrebbe mai previsto un arrivo così? Con una gara che sembrava aver già definito le lotte e le posizioni, la pioggia diluvia negli ultimi giri per stravolgere completamente i risultati. E alla fine ha vinto colui che ha rischiato più di tutti: Brad Binder. Una gara storica per il rider sudafricano sulla KTM che ha provato l’impensabile di rimanere con le gomme slick sul bagnato per guadagnare posizioni. Per Binder è un azzardo azzeccatissimo, che lo ha premiato dopo un finale da batticuore con la sua prima vittoria dell’anno e la seconda in carriera dopo quella a Brno nel 2020.
E’ a rendere più grande la sua impresa è il fatto che tutti gli altri che erano rimasti con le gomme d’asciutto sono stati ripresi all’ultimo giro da coloro che avevano cambiato la moto. In seconda posizione dunque troviamo Pecco Bagnaia dopo un’ottima gara in cui era sempre in testa o nelle posizioni da podio fino al cambio moto e un ultimo giro da urlo in cui ha risalito la classifica. Peccato che sulla sua strada si sia trovato un Binder fenomenale, ma questo podio in un pazzo GP Austria è comunque un ottimo risultato per il pilota Ducati anche in ottica campionato.
Stesso discorso si può fare per Jorge Martin che chiude al terzo posto per il suo terzo podio in MotoGP, il secondo consecutivo al Red Bull Ring. Quarto posto per Joan Mir e Suzuki che ha fatto la stessa scelta dei due che lo hanno preceduto, mentre al quinto posto abbiamo un fantastico Luca Marini del Sky VR46 che, restando sulle slick, conquista il suo miglior risultato di carriera con la top 5. A seguire Iker Lecuona che, allo stesso modo, conquista il suo miglior piazzamento in MotoGP con la KTM Tech 3.
Chiude al settimo posto Fabio Quartararo dopo il cambio moto, mentre all’ottavo troviamo un Valentino Rossi a tratti eroico che rimanendo con la moto d’asciutto ha rischiato di arrivare sul podio. Chiudono la top 10 Alex Marquez e un delusissimo Aleix Espargaro che vede il sogno del primo podio Aprilia svanire all’ultimo giro. A punti anche Danilo Petrucci in 12a posizione, mentre sorprende in negativo Marc Marquez che scivola proprio quando dovrebbe dare il meglio in queste condizioni: chiuderà in una mestissima 15a posizione il GP Austria. Fuori Enea Bastianini (“esplosa” la carena della sua Ducati Avintia), Johann Zarco e Miguel Oliveira.
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