Tutti aspettavano Quartararo a Le Mans, ma invece è il tricolore italiano a sventolare sul podio della MotoGP. Tutto merito di Enea Bastianini che torna alla vittoria nel GP Francia e ritorna a correre a pieni giri per il mondiale dopo un periodo in ombra. Per il rider di Ducati Gresini è stata una vittoria costruita sulla prestazione ma anche soprattutto sulla testa nel gestire le fasi di gara e ad attaccare nel momento decisivo, così da cogliere la terza vittoria dell’anno dopo Qatar e Austin e ad accorciare sulle vetta della classifica iridata.
Chi invece ha perso la ragione e ha buttato tutto nel cestino è stato, purtroppo, Pecco Bagnaia. Il pilota della squadra Factory, partito dalla pole position, era riuscito a riprendersi la testa della gara in modo abbastanza facile e sembrava avviato verso la sua seconda vittoria di fila. Ma quando Bastianini lo ha ripreso e poi sorpassato, Pecco si è innervosito, ha commesso degli errori e, nel puntare Enea, ha perso l’anteriore alla penultima curva, sprecando così una clamorosa occasione per ritornare definitivamente in lotta per il mondiale.
E’ comunque una doppietta Ducati a Le Mans con Jack Miller che chiude secondo il GP Francia della MotoGP, mentre la Aprilia torna nuovamente sul podio con Aleix Espargaro in terza posizione per il terzo week-end consecutivo, a conferma del gran momento di forma per lo spagnolo e per la casa di Noale. Delusione per Fabio Quartararo: una pessima partenza pregiudica la gara del francese Yamaha che manca il podio e chiude in quarta posizione. Rimane comunque leader del motomondiale, ma si vede accorciare il vantaggio sui suoi avversari.
Il suo connazionale Johann Zarco (Pramac) risale fino alla top 5, chiudendo davanti ad un Marc Marquez sesto ma ancora non soddisfatto della sua Honda in una corsa dalle mancate occasioni. Segue Takaaki Nakagami (LCR Honda) in settima posizione, ottavo Brad Binder con la migliore delle KTM, poi Luca Marini e Maverick Vinales chiudono la top 10, con l’italiano del team VR46 al suo miglior risultato dell’anno. A punti anche Marco Bezzecchi (VR46) 12°, Fabio Di Giannantonio (Gresini) 13° ai suoi primi punti di carriera in MotoGP e Franco Morbidelli (Yamaha) a chiudere la top 15.
Giornata da dimenticare invece per la Suzuki: le potenzialità delle moto e le ambizioni di un grande risultato a Le Mans sono state sprecate dagli errori dei piloti, con Alex Rins che cade per primo alla chicane Dunlop dopo un lungo e un tentativo di tenerla dritta, mentre Joan Mir scivola alle ultime due curve proprio mentre era in lotta per il podio. Giornata piena di cadute che ha visto i ritiri oltre a Bagnaia anche di Jorge Martin (Pramac), Miguel Oliveira (KTM) e dei due piloti KTM Tech3 Remy Gardner e Raul Fernandez.
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