Jorge Martin fa tutto negli ultimi minuti delle libere del venerdì per il GP Thailandia MotoGP: il rider Pramac sigla il miglior giro di giornata in 1:29.826 e cade subito dopo in curva 3 perdendo l’anteriore nel secondo giro da “time attack”. Poco male per il pilota spagnolo che, a parte un’aletta persa a metà sessione, si riconferma davanti dopo le FP1 e si candida a protagonista per il weekend di Buriram.
Appena dietro troviamo le due Aprilia con Maverick Vinales secondo ed Aleix Espargaro terzo che mostrano il gran potenziale della moto di Noale sul circuito thailandese. Quarto tempo per Johann Zarco sull’altra Desmosedici del team Pramac, seguono in quinta e sesta posizione le Ducati del team Mooney VR46 con Luca Marini davanti a Marco Bezzecchi.
Missione compiuta per Francesco “Pecco” Bagnaia che, non senza qualche difficoltà, torna comunque dopo due gare a centrare l’accesso diretto al Q2 con il settimo tempo sulla Ducati ufficiale. Per il leader della classifica è servita anche la “mano” di Martin che, con la sua caduta nei minuti conclusivi, ha causato molti giri cancellati da parte dei piloti che stavano attaccando da dietro.
Discorso simile per Fabio Quartararo (Yamaha), Brad Binder (KTM) e Augusto Fernandez (GasGas Tech3) che completano la top 10. Solo 11° invece Marc Marquez con la sua Honda (che ha preso con la spalla l’aletta di Martin), affronteranno il Q1 anche Franco Morbidelli (Yamaha) e Jack Miller (KTM), così come Di Giannantonio, Pol Espargaro, Mir, Raul Fernandez, Alex Marquez, Bastianini, Nakagami ed Oliveira.
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