Dopo un inizio di stagione sottotono Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si riscatta alla grande nel GP di Jérez de la Frontera e disputa una prestazione perfetta dal primo all’ultimo giro. Si è dovuto accontentare del secondo posto un comunque sontuoso Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), negli scarichi del centauro Ducati per tutta la corsa ma incapace di attaccarlo. Sale sul terzo gradino del podio per la seconda volta consecutiva, anche se ad oltre dieci secondi dai primi due, Aleix Espargaró (Aprilia Racing), vincitore negli ultimi giri di una battaglia titanica con Marc Márquez (Repsol Honda Team) e Jack Miller (Ducati Lenovo Team). Ai piedi della top 5 un Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) mai realmente in grado di inserirsi nella lotta per il podio.
7° un ottimo Takaaki Nakagami (LCR Honda) a precedere le Ducati GP21 di Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, con quest’ultimo in netta crescita rispetto alle gare precedenti. In difficoltà le due KTM di Brad Binder e Miguel Oliveira, rispettivamente 10° e 12° con Pol Espargaró (Repsol Honda Team) a sandwich. Chiudono la zona punti Àlex Márquez (LCR Honda) ed i deludenti Maverick Vinales (Aprilia Racing) e Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP). 16° Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) davanti ad un disastroso Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF) ed a Fabio Di Giannantonio. Disastrosi Àlex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Jorge Martín (Pramac Racing): il primo è stato autore di un’uscita nella ghiaia che lo ha costretto al 19° posto finale, il secondo è invece stato autore dell’ennesima caduta in curva 13 al secondo giro ed è poi ripartito, chiudendo ultimo dietro anche a Remy Gardner e Lorenzo Savadori. Fuori anche Johann Zarco (Pramac Racing), caduto mentre si trovava in scia a Bezzecchi. Ritirati per incidente anche il sudafricano Darryn Binder e la wild card Honda Stefan Bradl.
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