MotoGP | QP Le Mans: Bagnaia beffa Marquez e torna in pole position

Con un ultimo settore da urlo, Francesco “Pecco” Bagnaia firma la pole del GP Francia MotoGP grazie al suo crono in 1:30.705. Un tempo mostruoso visto che la pista era fresca dopo la pioggia di stamattina, e che vede il campione Ducati confermarsi ai suoi livelli. Dietro di 58 millesimi abbiamo un altrettanto super Marc Marquez che, nel suo weekend di ritorno alle gare, si piazza secondo con un feeling ritrovato sulla sua Repsol Honda grazie anche al nuovo telaio realizzato insieme a Kalex.

A chiudere la prima fila c’è un grande Luca Marini che sfrutta gli ultimi giri per piazzarsi in terza casella con la Desmosedici del team VR46. Egli precede il grande protagonista delle libere del venerdì, Jack Miller, che piazza la sua KTM in quarta posizione e aprirà la seconda fila davanti a Jorge Martin (Ducati Pramac) e a Maverick Vinales (Aprilia), con quest’ultimo sfortunato nell’avere un problema alla mappatura della moto che gli ha pregiudicato la sua qualifica negli ultimi minuti.

Finisce peggio la sessione per Aleix Espargaro, protagonista di una scivolata lungo curva 1 in cui distrugge la sua RS-GP: fortunatamente il pilota sta bene, ma sarà chiamato ad una rimonta non facile. Terza fila tutta Ducati con le moto clienti di Marco Bezzecchi (VR46), Alex Marquez (Gresini) e dell’idolo locale Johann Zarco (Pramac), mentre in quarta fila, dopo Brad Binder (KTM) e Aleix, troviamo un sorprendente Augusto Fernandez che si qualifica al Q2 e piazza la sua miglior prestazione stagionale.

E a sorprendere ancora di più è il fatto che il rookie spagnolo della Tech3 GasGas sia passato al Q2 eliminando Fabio Quartararo. Il francese della Yamaha, per soli 23 millesimi, non riesce infatti ad evitare l’ennesima eliminazione al Q1 e dovrà partire 13°. Seguono Takaaki Nakagami (Honda LCR) e Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) in quinta fila, mentre Franco Morbidelli (Yamaha) è 17° in mezzo alle Honda di Mir e Rins, poi la griglia viene chiusa dai sostituti con Danilo Petrucci davanti a Savadori e Folger.

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