Sul tortuoso tracciato di Jerez de la Frontera è ancora una volta il francese Fabio Quartararo (Yamaha) ad ottenere la pole position. Per il leader della classifica iridata si tratta della quarta partenza al palo consecutiva sul tracciato andaluso, conquistata al termine di una qualifica serrata ed emozionante con il tempo di 1’36″755. Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) è secondo a soli 57 millesimi dall’ex compagno di squadra. L’italo-brasiliano, a causa della cancellazione di due giri lanciati nelle FP3 per aver ecceduto nei limiti della pista, era stato costretto a passare dalla Q1, superata con veemenza davanti a Brad Binder (11° al termine della sessione). Ottime anche le Ducati: Jack Miller è 3° a +0″105 da Quartararo, Bagnaia immediatamente alle sue spalle e ad un decimo esatto dall’australiano.
5° un sorprendente Takaaki Nakagami (LCR Honda), davanti ad un buon Johann Zarco (Ducati Pramac) e ad un, ancora una volta, deludente Maverick Vinales (Yamaha). Aleix Espargaró (Aprilia) è 8° e precede le due Suzuki di Álex Rins e Joan Mir, apparse, come di consuetudine, in difficoltà sul giro secco. Scatterà dalla dodicesima piazza la wild card Stefan Bradl.
Le due Repsol Honda erano state eliminate in Q1, con Marc Márquez, reduce da un brutto incidente durante le FP3, 14° e battuto dal compagno Pol Espargaró. Miguel Oliveira (KTM), una delle delusioni di questo inizio di stagione, è soltanto 16°, dietro al rookie Enea Bastianini e davanti ad un Valentino Rossi (Yamaha Petronas) in grossissima difficoltà.
Per ciò che concerne gli altri italiani Luca Marini si classifica 18°, davanti alla KTM Tech 3 di Danilo Petrucci e ad un disastroso Álex Márquez. Lorenzo Savadori (Aprilia) è 22° e penultimo, a sandwich tra Iker Lecuona ed Esteve Rabat.
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