MotoGP, tocca alla Suzuki campione in carica: ecco la GSX-RR 2021

Sul circuito di Losail, in Qatar, la Suzuki ha tolto i veli alla nuova GSX-RR per la stagione MotoGP 2021. La casa di Hamamatsu punta sulla continuità per tenersi i titoli piloti e team conquistati l’anno scorso. Per i piloti viene confermata la line-up attuale per il terzo anno consecutivo, con il campione in carica Joan Mir e il connazionale Alex Rins che vorranno nuovamente lottare per la vittoria come nel 2020.

La livrea della Suzuki GSX-RR 2021 riprende gli stessi colori usati nel 2020, con il classico blu e argento della casa nipponica usati per celebrare i suoi 100 anni. Insieme ad essi spuntano anche i colori e loghi del nuovo sponsor della squadra, Monster Energy. Oggi i due piloti faranno il loro debutto con la nuovo moto nei test MotoGP in Qatar, cominciati ieri con lo Shakedown riservato a rookies e collaudatori. Di seguito le loro dichiarazioni.

Joan Mir (#36): “Sembrano esserci tutti i presupposti per una stagione emozionante con un tanti piloti veloci. Nonostante il titolo non mi sento il ‘favorito’, credo ci sia ancora un bel po’ di lavoro da fare e risultati da raggiungere. Arrivo nel 2021 come “l’uomo da battere”, ma non sento la pressione, anzi, la vedo come un incentivo per spingere di più. Sarà di nuovo una stagione strana con la pandemia Covid-19 e le restrizioni ai viaggi, ma spero che le cose migliorino non solo per noi e la MotoGP, ma anche per i tifosi che ci seguono da tutto il mondo. L’anno scorso ho lasciato la mia GSX-RR con un buon feeling: le limitazioni allo sviluppo hanno impedito grandi miglioramenti, ma sono confidente nel lavoro di Suzuki e dei nostri ingegneri”.

Alex Rins (#42): “Ho trascorso tutto l’inverno attendendo trepidamente di tornare in pista! Mi sono allenato tanto in casa, ma nulla batte il guidare la GSX-RR. Penso che questo sarà un grande anno per noi, abbiamo una squadra e una moto molto forti. Siamo più motivati che mai, sappiamo che la nostra moto ci permette di vincere le gare. Siamo pronti a combattere, sarà un calendario fitto di impegni e con tanti piloti molto veloci, dunque la costanza sarà la chiave come sempre“.

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