La Grand Prix Commission si è riunita il 20 novembre a Portimao per approvare una serie di cambiamenti al regolamento per la stagione 2021. L’incontro, che ha visto la partecipazione anche dei rappresentanti dei costruttori della MotoGP, ha avuto come risultato in primo piano il ritorno delle wildcard per il prossimo anno.
Esse erano state vietate nel 2020 a causa delle restrizioni per la pandemia Covid-19, impedendo ad alcune squadre di portare i loro tester per alcune gare. Nel 2021 si tenterà il ritorno alla normalità per quanto riguarda le wildcard, anche se sarà presente un tetto massimo di due wildcard a Gran Premio. Anche in Moto2 e Moto3 torneranno, ma nel caso della classe leggera potrà essere fatto solo se da una squadra che partecipa al campionato intero.
Altre modifiche riguardano in primis le bandiere gialle: dopo averlo già visto in atto già nella MotoGP 2020, ora anche nel regolamento sta scritto che i piloti dovranno rallentare in caso di bandiere gialle per motivi di sicurezza. Altra novità è la penalità per eccesso di velocità in pit-lane, che passa da un ride-through a un doppio Long Lap Penalty. I commissari potranno comunque decidere per una sanzione più severa nel caso il pilota attraversi la corsia dei box ad una velocità troppo alta.
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