Orgoglio spagnolo | Pagelle del GP di Aragon

MARC MARQUEZ, 10 | La promessa di vincere una gara nel corso di questa stagione era stata fatta e Marc mantiene parola raccogliendo di forza una doppietta nel suo MotorLand di Aragon. Il risultato era già scontato, dopo la qualifica mostruosa del sabato, ma nessuno ci aspetta realmente una tale supremazia in gara. I punti in classifica segnano un margine ancora elevato dalla testa, ma sognare non costa nulla. 581 days later

JORGE MARTIN, 7.5 | Il pilota spagnolo di casa Pramac si accontenta di essere il numero due ad Aragon, “limitandosi” a seguire un Marquez alieno, non rischiando e puntando ad incrementare il vantaggio in classifica su Pecco, ora un po’ più consistente. Bilancio positivo

PEDRO ACOSTA, 7.5 | Approfittando di sfortunati incroci dei rivali che lo precedevano, il rookie di casa GASGAS Tech3 riesce a regalare un altro podio al team francese, regolando al traguardo l’esperto sudafricano Binder, nonché suo futuro compagno di squadra. Non è solo fortuna

BRAD BINDER, 7 | Buona gara per il #33 di casa KTM che riesce a portare la moto austriaca al quarto posto al traguardo. Come nella Sprint, a macchiare la gara di Brad c’è stato solo un pattinamento della moto in partenza che l’ha costretto a rimontare e farsi strada nel gruppo con non poche difficoltà. Consistente

ENEA BASTIANINI, 6.5 | Gara difficile per il pilota romagnolo di casa Ducati, quinto al traguardo, a seguito di una corsa ricca di lotte, condizionata dalla partenza in quattordicesima casella. Sabato da dimenticare

FRANCO MORBIDELLI, 6 | L’italo-brasiliano di casa Pramac raccoglie un buon sesto posto nel Gran Premio di Aragon. Non mancano però gli errori per lui, protagonista di tante sbavature ed uscite fuori pista. Veloce ma distratto

MARCO BEZZECCHI, 6 | Gara condizionata dalla pesante usura sulla gomma anteriore per il pilota del team Mooney VR46 che ha chiuso la gara spagnolo al settimo posto, in scia al compagno di squadra, ma con distacco pesante dalla vetta. Fa quel che può

FABIO DI GIANNANTONIO, 7 | Ottima rimonta fino all’ottavo posto per ‘Diggia’, estremamente veloce sul passo gara, nonostante la convalescenza dall’infortunio alla spalla rimediato in Austria. Il romano al termine della gara è stato penalizzato per pressione delle gomme irregolare. Denti stretti

ALEX RINS, 6.5 | Segnali incoraggianti in casa Yamaha per Rins, rimontante davanti al pubblico di casa dalla casella numero 21, fino al nono posto al traguardo, complice una guida pulita ed una ritrovata confidenza in sella. Bravo!

ALEIX ESPARGARO, 4.5 | Fine settimana da archiviare presto per l’esperto rider di casa Aprilia, finito violentemente a terra nella partenza della Sprint ed in grande difficoltà con la RS-GP nel GP domenicale dove ha puntato a portare la moto integra al traguardo. Sulle uova

TAKAAKI NAKAGAMI, 7 | Relegato al ruolo di tester per il 2025, il pilota nipponico dimostra ai vertici Honda di avere ancora la stoffa di un buon pilota, mettendo (ancora una volta) in riga i piloti della casa dell’Ala Dorata. Chapeau

AUGUSTO FERNANDEZ, 5 | Buoni punti in tasca per Augusto al termine della gara di casa, ma il confronto con Pedro (purtroppo per lui) appare come sempre inevitabile e schiacciante. Inosservato

JOHANN ZARCO, 6 | Non altrettanto efficace con il compagno di squadra in gara, il pilota francese si fa notare soprattutto in qualifica dove riesce a conquistare l’accesso diretto all’ultima fase. A testa alta

JOAN MIR, 5 | La punta del team HRC non riesce ad essere altrettanto efficace con il duo di casa LCR, portando a casa solo un piazzamento in zona punti. Niente di speciale

JACK MILLER, 4 | Anche l’australiano è vittima della sanzione per pressione irregolare delle gomme, ma ciò comunque non cambia l’esito di una gara estremamente sofferta. In crisi

RAUL FERNANDEZ, 4.5 | I problemi sulla RS-GP non risparmiano neppure Raul, capace di portare la moto al traguardo senza incappare in errori. Così non va bene

LUCA MARINI, 2 | Nel giorno di “gloria” della Honda, il pilota italiano è fanalino di coda della gara al MotorLand con un distacco di molto superiore al minuto rispetto alla vetta. Ultimo della classe

ALEX MARQUEZ, SV | Il pilota di casa Gresini è coinvolto in un brutto incidente con Bagnaia che gli costa il podio. Difficile scaturire di chi possa essere la colpa, ma Alex in ogni caso è stato protagonista di una fine settimana davvero consistente, pronto a raccogliere le redini di numero uno del team, una volta che Marc passerà in rosso. Incroci pericolosi

FRANCESCO BAGNAIA, 4 | Al pilota torinese va tutto storto nel fine settimana ad Aragon, a partire dallo scatto dalla griglia che lo vede scivolare per ben due volte dalla casella in sella alla sua Ducati. L’incidente con Marquez junior lo esenta da colpe, ma non attenua il bilancio più che negativo che adesso lo vede inseguire in classifica. A secco

MAVERICK VINALES, SV | Lotta per tutto il fine settimana con una RS-GP che sul nuovo asfalto di Aragon non riesce a stare in pista. A porre fine alla sua corsa ci si mette pure un problema tecnico che lo estromette subito dalla gara. Testa a Misano

FABIO QUARTARARO, 5 | Lotta come un leone nella Sprint, ritrovando fiducia in sella alla moto di Iwata. Nella main race domenicale è tradito da un eccesso di foga che lo scaraventa nella ghiaia. Segnali positivi

MIGUEL OLIVEIRA, 5 | Protagonista nella gara corta del sabato quando tiene alta la bandiera Aprilia, è invece subito fuori nel GP domenicale, dove finisce a terra già nel corso del primo giro. Opportunità mancata

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