Pagelle GP Aragon | Possibili scenari

ENEA BASTIANINI, 9.5 | Prestazione da incorniciare per il pilota riminese di casa Gresini, bravo ad attaccare e prendersi all’ultimo giro la testa della corsa ai danni di Pecco. Un attacco che vale come una prova di forza per zittire le voci dei fantomatici ordini di “scuderia” e per rientrare (perché no) in corsa per il titolo, con una testa che ora dista solo 48 punti. Ancora in gioco

FRANCESCO BAGNAIA, 8 | Rispetto a Misano il suo ultimo giro è tutt’altro che impeccabile, ma prendersi troppi rischi in una condizione già di per se così vantaggiosa sarebbe stato da folli. Vola a -10 in classifica dallo sfortunato Fabio. I’m so lucky

ALEIX ESPARGARO, 7.5 | Il fastidio alla caviglia accentua le difficoltà di un weekend non esente da problemi. L’incidente di Fabio opportunamente segnalato dal muretto però gli dà la carica per tirare fuori una prestazione fantastica, frutto di una gara accorta e pulita. Al traguardo è terzo, ma soprattutto in piena corsa per il titolo. Incoraggiato

BRAD BINDER, 7.5 | Il sudafricano non si fa trovare impreparato quando la sua RC16 funziona. Al MotorLand parte forte, occupando con un passo incredibile la terza piazza per buona parte della gara, salvo cedere il passo ad Aleix nel finale. Quasi

JACK MILLER, 6 | In qualifica come sempre riesce a tirare fuori in ogni caso un buon giro, ma al MotorLand il suo passo è tutt’altro che irresistibile rispetto a quello dei compagni di marca. Niente di speciale

JORGE MARTIN, 6 | Lo spagnolo del team Pramac chiude un weekend ricco di alti e bassi al sesto posto. Prestazione deludente considerando le alte aspettative che tutti hanno o meglio avevano su di lui. Piedi per terra

LUCA MARINI, 6.5 | Buona prestazione al Gran Premio di Aragon per l’alfiere del team Mooney VR46, soprattutto considerando la quattordicesima posizione in griglia e lo scarso gradimento del layout del tracciato iberico. Soddisfatto

JOHANN ZARCO, 5.5 | Pochi sussulti nella gara del francese, protagonista da vicino negli spettacolari incidenti al via, ma lontano antagonista nella lotta per le posizioni che contano. Rimandato

ALEX RINS, 6 | Sarebbe potuta essere una gara da podio per l’alfiere Suzuki, visto l’ottimo passo gara mostrato dopo essere rimasto coinvolto nel pasticcio alla partenza che l’ha fatto andare largo nella ghiaia. Chiude nono in rimonta, speranzoso di raggiungere il target top3 nelle prossime gare, prima di chiudere l’avventura con Suzuki. Appuntamento rimandato

MARCO BEZZECCHI, 6 | Buona top ten per l’italiano considerando il danno derivante dall’incidente in curva 1 che gli ha fatto perdere una manciata di secondi e la possibilità di lottare per una posizione migliore. Nel posto sbagliato al momento sbagliato

MIGUEL OLIVEIRA, 4.5 | Risultato estremamente deludente per il portoghese, soprattutto considerando la prova del compagno di box. Il futuro rider del team RNF ha puntato il dito contro l’inaspettato consumo della gomma posteriore. Così non va

ALEX MARQUEZ, 5.5 | In una giornata nera per Honda, il pilota del team Lcr riesce a restare concentrato, centrando la zona punti in una gara difficile, segnata dai soliti problemi. Consolazione

MAVERICK VINALES, 5 | Scattato dalla sedicesima casella, la fortuna non lo assiste neppure in gara in cui resta bloccato nelle fasi concitate del primo giro. Da quel momento inizia una furibonda quanto lenta rimonta fino al 13° posto finale. Deluso

CAL CRUTCHLOW, 7 | Ingaggiato dal team RNF per sostituire il ritirato Andrea Dovizioso, dopo un anno lontano dalle competizioni, il pilota britannico si prende il lusso di centrare la zona punti, tra l’altro con una moto tutt’altro che competitiva. Esperienza

POL ESPARGARO, 5 | Gara difficile per lo spagnolo, rimasto ingarbugliato nelle fasi iniziali di gara. Nel finale recupera la posizione su Gardner, centrando la zona punti. Fiacco

REMY GARDNER, 5.5 | Sereno della stabilità di un contratto per la prossima stagione, l’australiano riesce a disputare una gara discreta chiusa ai margini della zona punti, persa soltanto nel finale. Professionale

FRANCO MORBIDELLI, 4 | L’italiano chiude in diciassettesima posizione la gara della MotoGP sul circuito di Aragon confermando le estreme difficoltà in sella alla M1 nonostante gli aggiornamenti tecnici. Incubo senza fine

DARRYN BINDER, 4.5 | Il sudafricano manca ancora una volta la zona punti, in piena crisi in concomitanza con l’arrivo del primo drop delle coperture. Sul finale rimonta, arrivando però ben dietro al neo compagno di squadra. In difficoltà

FABIO DI GIANNANTONIO, 3 | Le difficoltà riscontrate in qualifica, si ripropongono in una gara già di per se rovinata dal confusionario start. Reset necessario

RAUL FERNANDEZ, 3 | Lo spagnolo del team Tech3 chiude all’ultimo posto una gara condizionata da problemi alla gomma anteriore. Lontano

MARC MARQUEZ, SV | Parte bene, anzi benissimo, poco dopo si prende un’imbarcata e viene tamponato dal malcapitato Quartararo. I guai per lui non finiscono perché una parte della carena di Fabio finisce tra la ruota ed il forcellone della sua Honda costringendolo ad un brusco rallentamento ed al contatto involontario con il malcapitato Taka. Bersaglio

TAKAAKI NAKAGAMI, SV | Il pilota giapponese, venuto a contatto con la moto di Marc è scivolato violentemente sull’asfalto procurandosi un brutto infortunio alla mano che con ogni probabilità gli costerà la possibilità di partecipare al round di casa in Giappone. Poteva andare peggio…

FABIO QUARTARARO, SV | La gara del francese dura solo quattro curve, un brutto e duro colpo, soprattutto per il mondiale. Il francese guarda però con il solito ottimismo al finale di campionato. Colpo fisico e morale

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