Pagelle GP Argentina | Amarcord

MARCO BEZZECCHI, 10 | Anni fa conquistava la sua prima vittoria in classe leggera proprio sul circuito argentino, domenica è tornato a ripetersi con un fantastico successo che lo lancia in vetta alla classifica mondiale. Un trionfo costruito già dal warm up, a fare il resto una guida dolce e pulita, ma soprattutto da pilota esperto. Untouchable

JOHANN ZARCO, 8 | Il francese taglia il traguardo del GP di Termas de Rio Hondo al secondo posto. Il tracciato, reso viscido dalla pioggia, ha presentato le condizioni ideali per il pilota del team Ducati Pramac che, ancora una volta, ha dimostrato con una splendida rimonta, di trovarsi davvero a suo agio in tali condizioni. Degno di nota il suo sorpasso ai danni di Alex Marquez, proprio nel corso dell’ultimo giro. Last lap

ALEX MARQUEZ, 8.5 | Il giovane Marquez, grigio in volto, in sella alla Honda del team Lcr, è un ricordo sempre più lontano. In Argentina conquista un’inaspettata pole, confermandosi in gara tra i migliori piloti in sella alla rossa di Borgo Panigale. Per lui arriva il primo podio stagionale, risultato che lo catapulta in piena corsa per il titolo. Rispetto ai compagni di marca ha ancora margine di miglioramento: la vittoria è senz’altro il prossimo obiettivo. One more time

FRANCO MORBIDELLI, 8 | Il pilota romano di casa Yamaha è finalmente protagonista di un weekend più che positivo, in cui ha raccolto un buon bottino di punti, ma soprattutto un’iniezione di fiducia, vitale più che mai dopo un avvio di stagione davvero buio. É davvero la svolta? Ad Austin si attendono conferme. Fulmine a ciel sereno

JORGE MARTIN, 6 | Gara dura e lunga per il pilota iberico, poco a suo agio in condizioni di bagnato. Difficoltà marcate per lui soprattutto nella prima parte di gara, preoccupato di commettere errori che spesso l’hanno tradito. Bilancio comunque tutto sommato positivo che gli consente di mantenere l’ottava posizione nella classifica piloti con 22 punti. In salita

JACK MILLER, 6 | Uomo della pioggia in sella alla Ducati, Jack non riesce a fare faville in condizioni così incerte in sella alla moto austriaca. Tutto sommato però il weekend per lui è stato positivo con ulteriore esperienza accumulata in sella alla sua KTM. Solido

FABIO QUARTARARO, 5 | Il pilota francese è ancora una volta bersaglio della sfortuna. In Argentina durante il primo giro viene colpito dal giapponese Nakagami che lo spedisce lungo ed in fondo alla classifica. Da qui inizia per lui una forsennata rimonta, culminata con il 7° posto al traguardo. Nel complesso durante il fine settimana argentino ha sempre preso paga da Franco, quindi per lui il biancio è tutt’altro che positivo. Sconfitto

LUCA MARINI, 5.5 | Dopo una brillante prestazione nella Sprint, chiusa al terzo posto, Luca non è riuscito a replicarsi alla domenica, in una gara sofferta, in cui ha chiuso soltanto all’ottavo posto, preceduto da ben quattro Ducati. Buoni punti per lui, ma appare sempre più chiara la gerarchia interna del team Mooney. Seconda guida

ALEX RINS, 6.5 | Guidare una Honda è tutt’altro che facile e lo spagnolo lo sa bene, cosciente soprattutto riguardo a quelli che sono i problemi della sua moto. Nonostante ciò, approfittando le sventure altrui, Alex è riuscito a portarsi in top ten, garantendosi punti importanti per la sua classifica. Motivato

FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Weekend con sensazioni positive per il rider del team Gresini, davvero veloce sul fondo bagnato, soprattutto nella prima parte di gara. Una vera boccata d’ossigeno ritrovarsi tra i big dopo essere stato costantemente fanalino di coda in quest’avvio di stagione. Good vibes

AUGUSTO FERNANDEZ, 7 | Nonostante le condizioni complicate, il giovane del team GASGAS, non si è tirato indietro nelle battaglie, mostrando grandissimi passi in avanti rispetto al weekend d’esordio. La strada tracciata è quella giusta. Senza remore

MAVERICK VINALES, 4.5 | Fine settimana anonimo per il pilota della casa di Noale, settimo al traguardo nella Sprint ed ancora più in difficoltà alla domenica dove è protagonista di numerosi errori e contatti con i rivali. Il venerdì è stato perfetto, a conferma che il potenziale c’è, ma bisogna fare meglio in qualsiasi condizione! In difficoltà

TAKAAKI NAKAGAMI, 4 | Tredicesimo piazzamento in gara per il pilota di casa Lcr, autore di una corsa difficile in cui ha riscontrato problemi con il cupolino. In gara si è reso protagonista di un contatto con Quartararo, giudicato irresponsabile dal francese. Aggressivo

RAUL FERNANDEZ, 3 | Domenica amara per il giovane pilota del team RNF, apparso in grande difficoltà in sella RS-GP e mai in grado di lottare con i piloti che lo precedevano durante la gara. Delusione

ALEIX ESPARGARO, 4 | Gara domenicale da incubo per Aleix che ha riscontrato fin da subito mancanza di trazione e svariati problemi nella gestione della sua RS-GP su fondo umido. La sua gara prende una piega ancor peggiore quando a quattro giri dal termine è protagonista di una scivolata. Risalito in sella chiude ultimo tra i piloti a punti. Mare di guai

FRANCESCO BAGNAIA, 2 | Primo errore stagionale per Pecco, autore di una banale caduta mentre gestiva con estremo controllo la seconda posizione in gara. Una disattenzione che gli costa ben 20 punti e la testa della classifica, afferrata con maestria da Marco Bezzecchi, forse un po’ sottovalutato, così come i compagni di marca. Spalle scoperte

BRAD BINDER, 6 | Fine settimana a due facce per il sudafricano: splendido vincitore della Sprint Race al sabato, autore di una brutta caduta alla domenica. Il potenziale del binomio è davvero alto, peccato non aver massimizzato il risultato, ma Austin è dietro l’angolo per cercare riscatto! Up and down

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