Pagelle GP Assen | Prima di partire

FABIO QUARTARARO, 10 | Dopo il testa a testa con Bagnaia, la gara è tutta in discesa per il leader della classifica. Per il giovane francese arriva la quarta vittoria stagionale con un vantaggio pesante nei confronti degli inseguitori in classifica. Dominatore

MAVERICK VINALES, 8.5 |Sbaglia lo scatto iniziale, perdendo svariate posizioni. Questa volta però la sua Yamaha sembra funzionare, tanto da consentirgli di rimontare fino alla zona podio. Punto debole

JOAN MIR, 8 | La qualifica non è il suo punto forte, ma in gara, soprattutto nelle fasi finali riesce sempre a fare la differenza, tirando fuori la stoffa del campione. Non a caso

JOHANN ZARCO, 7 | La prima parte di gara del pilota Pramac è tutt’altro che entusiasmante, complice anche il contatto con Alex Rins. Con il passare dei giri trova un ritmo solido, fermando la sua rimonta a pochi millesimi dal podio. Roar

MIGUEL OLIVEIRA, 7 | Ad Assen è tutt’altra storia rispetto alle precedenti gare, ma il portoghese riesce comunque a mettere insieme una gara interessante, esente da sbavature. Bravo!

FRANCESCO BAGNAIA, 6.5 | La partenza a razzo illude un po’ tutti, lasciando l’amaro in bocca per quel misero sesto posto finale. Fa vedere buone cose e mostra una grande tenacia, ma bisogna stare attenti anche ai track limits! Distratto

MARC MARQUEZ, 7 | Il tracciato di Assen mette a dura prova il fisico del pilota HRC. Nonostante tutto ancora una volta ha saputo riprendersi in gara, sferrando sorpassi da brividi e portando a casa punti preziosissimi. Dritto al cuore

ALEIX ESPARGARO, 6.5 | La RS-GP nelle mani dello spagnolo accelera bene ed è competitiva anche su un tracciato ostile come Assen. Manca davvero poco per lottare per il podio, intanto arriva un altro risultato utile per la classifica. Garanzia

TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Una gara a due facce per il pilota nipponico: in lotta per la vittoria nelle fasi iniziali e poi protagonista di un’inesorabile discesa fino al 9° posto finale. Alti e bassi

POL ESPARGARO, 5.5 | La gara è tutt’altro che semplice per il fratello di Aleix, protagonista di un avvio difficile col pieno di carburante. Conduce una gara in solitaria, eccezion fatta per qualche sportellata con Lecuona. Anonimo

ALEX RINS, 6 | La manovra azzardata di Zarco rovina la gara dello spagnolo, costretto ad una forsennata rimonta dal fondo fino all’undicesima piazza. Scintille

BRAD BINDER, 5 | Il pilota sudafricano di casa KTM è autore di una gara in rimonta dalla P21 alla P12, in un weekend ricco di problemi. Il confronto con il compagno di squadra è però impietoso. Bocciato

DANILO PETRUCCI, 5.5 | Dopo un doppio zero, il ternano torna a segnare punti in Olanda, conquistando un tredicesimo posto, frutto anche della caduta di Lecuona. La sua gara è comunque poco esaltante. Combattere per l’incertezza

ALEX MARQUEZ, 5 | Riesce a portare la moto al traguardo (a punti), ma la strada per essere più competitivo e costante non è stata ancora imboccata. Lontano

ENEA BASTIANINI, 5.5 | Il pilota riminese, scattato dal fondo, non è riuscito ad imporre un ritmo necessariamente veloce per battagliare nel secondo gruppetto. Raccoglie comunque un punticino, frutto di sventure altrui. A punti

LORENZO SAVADORI, 4.5 | Andare a punti con una RS-GP così competitiva dovrebbe essere il minimo indispensabile. Chiude 16°… Deludente

GARRETT GERLOFF, 6 | Il 25enne texano ad Assen sostituisce Franco Morbidelli. Al traguardo è 17° persino davanti a Luca Marini. Buona la prima

LUCA MARINI, 3 | Gara difficilissima per Luca, incapace di tenere persino il passo dell’esordiente Gerloff. Da dimenticare

IKER LECUONA, 5 | Lo spagnolo è autore di un ottima gara condotta in P11, fino alla spettacolare caduta all’ultima chicane ad una manciata di giri dal termine. Peccato

JACK MILLER, 4 | Una gara amara per Jack, protagonista di una caduta mentre battagliava con Mir e Nakagami. Dopo la caduta, rientrato in pista, è stato richiamato ai box dalla Direzione Gara per un problema tecnico che in realtà non c’era. Oltre al danno la beffa

JORGE MARTIN, SV | Il rookie spagnolo è costretto al ritiro, messo a dura prova da condizioni fisiche non perfette. Alibi

VALENTINO ROSSI, 2 | Parte malissimo dalla quarta fila, imboccando per ultimo la prima curva. Recupera fino al 17° posto, per poi incappare in una rovinosa caduta in curva 7. Piano B?

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