Pagelle GP di Catalunya | Show must go on

FRANCESCO BAGNAIA, 8.5 | Domenica da leone per Pecco nel GP catalano, dove sono premiati dedizione, astuzia ed esperienza. Una gara perfetta, su un tracciato mai amico, in cui non aveva mai trionfato in classe regina. A macchiare il suo fine settimana è solo lo scivolone della Sprint, a conferma di una prima parte di stagione con tanta velocità ma ricca di errori. Buona la prima

JORGE MARTIN, 7.5 | Il pilota del team Prima Pramac, consegna nelle mani del #63 il successo in casa, vittima di un repentino calo delle coperture mentre comandava agevolmente la corsa. Il suo weekend è comunque davvero buono con un vantaggio in classifica che ora inizia a preoccupare i rivali. Leader

MARC MARQUEZ, 7.5 | Nonostante sia il pilota più discusso e conteso nel paddock, Marc riesce a tirare fuori sempre il suo meglio in sella alla “vecchia” Ducati, incassando ben due podi davanti al pubblico di casa. Da migliorare soltanto la qualifica che resta sempre il suo unico neo in un fine settimana da incorniciare. Uomo da gara

ALEIX ESPARGARO, 8 | Calma e sfortune altrui lo premiano nella Sprint dove riesce a conquistare un fantastico successo. Alla domenica tutto cambia, ma a restare immutata è la sua velocità che gli consente di condurre la sua RS-GP in scia alla Ducati azzurra di Marc al traguardo. Veterano

FABIO DI GIANNANTONIO, 6.5 | Una gara nell’ombra delle telecamere, ma che in realtà è davvero positiva per il rider romano del team VR46. Al traguardo è quinto, miglior risultato stagionale, a conferma dei buoni segnali mostrati nel corso di tutto il fine settimana. Meticoloso

RAUL FERNANDEZ, 7 | Il rider Trackhouse emerge all’improvviso nel fine settimana di casa, conquistando una prima fila inaspettata e comandando la Sprint fino al momento della rovinosa caduta. Alla domenica è più cauto ma comunque sorprendente con il suo sesto posto al traguardo, nonché miglior prestazione stagionale. Exploit

ALEX MARQUEZ, 6 | Gara discreta per il pilota del team Gresini, penalizzato da una sessione di qualifiche difficile ed una partenza tutt’altro che brillante. Non al top

BRAD BINDER, 5 | Il pilota sudafricano tira i remi in barca dopo la pesante caduta mentre era al comando della gara corta, mettendo in mostra evidenti difficoltà alla guida e il timore di incappare nell’ennesima scivolata. Mindset shift

FABIO QUARTARARO, 6 | Corsa tutto sommato positiva, chiusa al nono posto, per il rider francese che è riuscito a trovare giovamento dal nuovo pacchetto aerodinamico portato in pista dalla casa di Iwata. Passi in avanti

MIGUEL OLIVEIRA, 6 | La seconda guida del team statunitense fatica a trovare lo stesso feeling del più giovane compagno di squadra durante tutto il fine settimana, raccogliendo però comunque un positivo decimo posto al traguardo domenicale. Top ten

MARCO BEZZECCHI, 4.5 | Ancora una volta il pilota azzurro del team VR46 non riesce a trovare la quadra in sella alla sua nuova Ducati, lamentando i soliti problemi di guidabili riscontrati sin da inizio stagione. Fa quel che può

MAVERICK VINALES, 4.5 | Il #12 di casa Aprilia conferma il suo andamento altalenante in sella alla RS-GP con cui non riesce a spiccare il volo nel fine settimana casalingo, a differenza del compagno Aleix, vincitore della Sprint. Up and down

PEDRO ACOSTA, SV | il rookie spagnolo ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione dopo aver corso i primi giri nelle prime posizioni. A macchiare la sua gara una caduta, derivante da problema all’anteriore della sua RC16, riscontrato sin da inizio gara. Sfortunato

TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Il rider nipponico risulta ancora una volta il miglior rappresentante della casa alata, giungendo 14° al traguardo. Garanzia

JOAN MIR, 5.5 | Il pilota ufficiale del team Repsol HRC risulta sconfitto dalla volata finale con il compagno di marca giapponese, raccogliendo soltanto un punticino alla bandiera a scacchi. A punti

JOHANN ZARCO, 5.5 | Gara difficile per il pilota francese, estremamente cauto nel vita della gara per evitare errori. Limitazioni

LUCA MARINI, 5 | Il pilota italiano risulta ancora una volta il più lento del lotto, incassando ben 37 secondi dalla vetta, ma con un distacco contenuto rispetto agli altri piloti Honda, complice una buona partenza. Quanta fatica

ENEA BASTIANINI, 1 | Nel corso della gara il ducatista numero 23, è protagonista di un duello con Alex Marquez, in un tentativo di attacco per evitare il contatto, taglia la chicane alla curva 2, ricevendo un primo long lap penalty. Enea decide di non compierlo, ricevendo un double long lap penalty, drive through e infine una penalizzazione di ben 32 secondi. Bersaglio

STEFAN BRADL, SV | Il collaudatore tedesco, nonostante una condizione fisica non ottimale, porta a compimento con successo il suo lavoro, chiudendo la corsa al 19° posto. Acciaccato

ALEX RINS, 2 | Nonostante una buona qualifica con l’ingresso diretto alla Q2, il GP di Catalogna si è rivelato più duro del previsto per il pilota della Monster Energy Yamaha, autore di un errore in partenza e con un passo gara tutt’altro che irresistibile. Fuoco di paglia

JACK MILLER, 2 | L’australiano termina nella ghiaia la main race spagnola, a conferma di una stagione avara di soddisfazioni, in sella ad una KTM che in mano ai colleghi vola. Out

FRANCO MORBIDELLI, 4 | Si chiude con una caduta la corsa del romano del team Prima Pramac, autore, fino al momento della scivolata, del suo miglior weekend in sella alla Ducati del team toscano. Peccato!

AUGUSTO FERNANDEZ, 2 | Dopo gli ottimo segnali del venerdì, lo spagnolo è il primo a salutare la compagnia con una caduta al quinto giro di gara. Troppo presto

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