ENEA BASTIANINI, 10 | Il pilota romagnolo approfittando di una buona qualifica, riesce a completare un weekend da sogno, battendo lo spagnolo di casa Pramac nel suo territorio di caccia, la Sprint e replicandosi in gara. I giochi per il titolo non sono ancora chiusi per lui e il fine settimana inglese è una grande iniezione di fiducia. Doppietta
JORGE MARTIN, 8.5 | Parte a razzo, ma per ben due volte deve fare i conti con un Bastianini nel suo miglior stato di forma. Al traguardo domenicale però può essere ben sorridente considerando la scivolata al sabato di Pecco che gli restituisce la testa della classifica. Leader
FRANCESCO BAGNAIA, 7 | Il pilota torinese esce sconfitto dal weekend di Silverstone, incassando soltanto i punti del terzo posto domenicale. Oltre a Jorge, il ducatista ha dovuto fare i conti anche con il compagno di box, deciso ad assaltare il titolo dopo una scia di risultati davvero buoni. Seconda guida (per un giorno)
MARC MARQUEZ, 7 | Il rider di casa Gresini soffre estremamente il confronto con le nuove Ducati di cui dispongono i rivali, ma riesce comunque a metterci una pezza, raccogliendo buoni punti per la sua classifica. Gap tecnico
FABIO DI GIANNANTONIO, 7 | Il team VR46 festeggia un risultato solido del pilota romano che nonostante qualche errore e qualche intoppo in battaglie molto accese è riuscito a conquistare un piazzamento di tutto rispetto, riuscendo a tagliare il traguardo in P5. A testa alta
ALEIX ESPARGARO, 7 | Dopo la pole position conquistata al sabato, ci si aspettava un netto dominio da parte della punta della casa di Noale, apparso invece invece in forte difficoltà a seguire le moto di Borgo Panigale, soprattutto sulla lunga distanza, meno nella Sprint, dove è riuscito a tornare sul podio. Primo degli altri
ALEX MARQUEZ, 6 | Fine settimana discreto per il più piccolo della famiglia Marquez, ingaggiato in spettacolari lotte con Diggia, ma non altrettanto efficace nella gestione delle coperture sulla distanza. Costante
MARCO BEZZECCHI, 7 | Incolpevolmente falciato al via da Franco Morbidelli al sabato, Bez è riuscito a prendere il via, ricevuto l’ok dei medici, alla gara domenicale, dove ha chiuso ottavo, risultato che viste le condizione fisiche vale oro. Resistenza
PEDRO ACOSTA, 6 | Fine settimana senza sussulti per il rider GASGAS del team Tech3 che nel GP inglese è protagonista in entrambe le gara di dure lotte e contatti, nello specifico con il futuro compagno di squadra Binder con cui ci tiene fin da subito a mettere in chiaro le gerarchie. Lotte interne
FRANCO MORBIDELLI, 5 | Fine settimana da archiviare con velocità per il pilota romano di casa Pramac, disattento al via della Sprint dove centra l’amico Bezzecchi. Nella main race domenicale parte già in svantaggio per via del doppio Long Lap Penalty comminatogli in seguito all’incidente. Distratto
FABIO QUARTARARO, 6 | El Diablo chiude la gara di Silverstone ad un passo dalla top-10, tagliando il traguardo all’11° posto dopo aver rimontato dalla diciottesima casella in griglia, in sella ad una Yamaha con una livrea spettacolare. Peccato nel finale l’attacco del rientrante Morbidelli, ma con il mezzo di cui dispone è già un ottimo risultato. Più bella che veloce
JACK MILLER, 5.5 | Per la prima volta dopo tante gare il pilota australiano di casa KTM mostra spunti interessanti nel fine settimana a Silverstone, ma tutto ciò non basta nel confronto con i compagni di marca ed a garantirgli di fatto una sella per la prossima stagione. Bye bye Jack
MAVERICK VINALES, 4.5 | Grande sconforto dal lato box Aprilia che ospita il numero 12. Lo spagnolo ha menzionato problemi di usura delle gomme, sprofondando in P13 al traguardo. Da dimenticare
JOHANN ZARCO, 6 | Il rider francese risulta ancora una volta il migliore in sella alla moto giapponese vestita dei colori del team LCR, in lento ma costante miglioramento. Punta
TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Il pilota nipponico è all’epilogo della sua esperienza in MotoGP, ma anche a Silverstone riesce ad onorare al meglio il suo lavoro, riuscendo a centrare la zona punti. Professionale
AUGUSTO FERNANDEZ, 4 | Gara piuttosto usuale per il pilota spagnolo, relegato nelle retrovie ai margini della zona punti, con una KTM marchiata GASGAS con cui l’amore non è mai sbocciato. Titoli di coda
LUCA MARINI, SV | Epilogo amaro per il pilota italiano del team HRC penalizzato di 16 secondi perché la pressione rilevata al termine della gara è risultata troppo bassa rispetto a quella stabilita dal regolamento. La sanzione lo ha fatto retrocedere fuori dalla zona punti. Segnali positivi.
REMY GARDNER, 6 | Il pilota australiano porta a termine la sua esperienza con il sorriso, considerando la scarsa conoscenza della moto e la poca esperienza sulla distanza di gara. Soddisfatto
JOAN MIR, SV | Il portacolori di casa Honda si deve arrendere dopo poche tornate dinanzi ad un problema tecnico occorso alla sua moto. Un vero peccato per il rider spagnolo che stava avvertendo le migliori sensazioni in sella da inizio anno. Sfortunato
MIGUEL OLIVEIRA, SV | Grande dispiacere per il pilota portoghese del team Trackhouse, vittima della carambola al primo giro, innescata proprio dal compagno di squadra Raul. Bersaglio
BRAD BINDER, SV | La frizione abbandona il pilota sudafricano sin dalla partenza, in uno start pericoloso in cui rischia di essere centrato anche dagli avversari. Che spavento!
RAUL FERNANDEZ, 3 | La gara di Raul al Gran Premio di Gran Bretagna è durata solo sei curve. Il pilota del team statunitense ha perso l’anteriore della sua moto coinvolgendo anche il suo compagno di squadra. Disastro
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