Si accendono i riflettori su El Diablo: miglior tempo in FP2 e combinata

Fabio Quartararo archivia il venerdì di Misano in testa sia alla classifica delle FP2 che della combinata. Il crono spaziale di Vinales in mattinata (al pomeriggio solo 6°), avanti anni luce rispetto al resto del plotone, è rimasto imbattuto fino alla fine del secondo turno di prove libere, quando il francese col numero 20 è riuscito a limarlo di soli 9 millesimi, prendendosi così il centro del palco e facendo pregustare un duello rusticano, tra i due, per la vittoria.

Se Quartararo e Vinales impressionano, le altre due Yamaha non sfigurano. Morbidelli e Rossi trovano la quadra al pomeriggio, sfoderando un interessante passo gara e trovando il lampo giusto per rientrare agilmente nei 10 in simulazione di time attack. In top 10, oltre alle moto giapponesi, padroneggiano anche le KTM, con tutti e 4 i piloti rapidi e consistenti: notevole il balzo in avanti dei due Tech 3, in mattinata addirittura terzultimo e ultimo.

Petrucci salva la giornata Ducati chiudendo 7°, ampiamente davanti ad un Dovizioso, 11°, per nulla soddisfatto; un Zarco, 14°, meno pimpante rispetto al mattino; e le due Pramac, con 16° Miller e 17° Bagnaia, decisamente indecifrabili. Crolla, infine, Aprilia, con Espargaro che rimane nei 10 per il rotto della cuffia, mentre Smith è 16° grazie al tempo delle FP1.