Suzuki indietro, Mir: “Non ho trovato il feeling in qualifica”, Rins: “Giornata dura, ma ho un buon ritmo gara”

Le qualifiche del Gran Premio della Comunità Valenciana non hanno sorriso ai piloti della Suzuki, dove sia Joan Mir che Alex Rins sono rimasti indietro nella griglia di partenza per la gara di domani.

Joan Mir domani avrà la grande possibilità di diventare il nuovo Campione del Mondo della MotoGP, ma oggi in qualifica non è riuscito a fare meglio del 12° posto, proprio alle spalle del suo diretto inseguitore in campionato Fabio Quartararo. Dopo aver ottenuto il pass per la Q2 nelle FP3 di questa mattina, Mir in prova non è riuscito ad essere incisivo sul giro secco, confermando questa caratteristica manifestata dalla Suzuki per tutta la stagione. Con un miglior tempo di 1:30.988 lo spagnolo ha chiuso il gruppo dei piloti che hanno preso parte al Q2, ma viste le prestazioni degli altri pretendenti al titolo questo risultato è meno tragico di quello che la classifica possa dire.

Mir ha commentato così la sua qualifica: “Non sono riuscito a trovare il miglior feeling durante le qualifiche, non sono riuscito a ottenere un tempo sul giro molto veloce nonostante mi sentissi bene e avessi buoni risultati nelle altre sessioni – infatti oggi ho trovato alcune cose utili che mi mancavano ieri. La mancanza di ritmo in qualifica è qualcosa che non capisco molto, ma so che domani posso lottare bene perché in generale mi sento bene. Finché posso fare una buona partenza e rimonta penso di poter essere lassù, perché ho fiducia nel mio ritmo di gara. Mi concentrerò sulla mia gara, senza pensare agli altri piloti“.

Peggio è andata al suo compagno di squadra Alex Rins, che domani scatterà dalla 14° posizione in griglia di partenza dopo non aver passato il taglio del Q1. Lo spagnolo ha ottenuto un 1:31.594 come miglior prestazione, a più di sei decimi dal taglio per il passaggio in Q2.

Rins ha raccontato così la sua giornata: “È stata una giornata dura, le condizioni erano pessime durante la Q1 ed è stato difficile andare veloci perché con la pista umida era abbastanza rischioso. Alla mia ultima uscita ho iniziato a sentirmi veloce, ma poi ho visto molte bandiere che indicavano pioggia e stava diventando più pesante, quindi ho dovuto rallentare. Tra i lati positivi, il mio ritmo di gara è buono e anche se non è facile partire dalla 14 ° posizione: cercherò di fare una buona partenza e farò alcuni giri veloci per ottenere la posizione più alta possibile, so di avere del potenziale”.

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