Andrea Dovizioso ha deciso di dire basta alla sua storia con Ducati. Oggi è arrivata la notizia tanto attesa: il rider forlivese ha comunicato ai vertici della casa di Borgo Panigale che non rinnoverà il contratto per il 2021. A confermarlo è stato il suo manager Simone Battistella, che ai microfoni di Sky Sport ha comunicato la decisione di Dovizioso presa ieri in serata. La deadline della Ducati era stata fissata per dopo le due gare austriache, ma Dovizioso ha deciso di anticipare i tempi e di decidere di testa sua.
Una fine che è stata dettata sopratutto dalla frattura che si è creata all’interno del box della Ducati. In primis perchè Andrea è sempre stato tenuto sul filo per il rinnovo mentre la Rossa finalizzava i contratti di Jack Miller e Pecco Bagnaia e si interessava a Jorge Lorenzo (ci sarebbe un preaccordo) e Johann Zarco. Ma anche e sopratutto per le sue divergenze con il direttore Gigi Dall’Igna, una crisi iniziata da un litigio fortissimo a Brno lo scorso anno e che è peggiorata col passare dal tempo, fino ad una rottura definitiva probabilmente favorita anche dalla pandemia Covid-19.
Si chiude così un rapporto che è iniziato dal 2013 e che ha riportato la Ducati ai vertici della MotoGP. Dovizioso con la Desmosedici ha vinto 13 gare, arrivano secondo in campionato nelle ultime tre stagioni, sempre dietro a Marc Marquez. E adesso il suo futuro si fa incerto, in quanto potrebbe anche non essere in griglia per il prossimo anno. Stop definitivo o di un anno, dato che attualmente non ci sono più posti di rilievo in MotoGP (l’unica sella è quella Aprilia che però aspetta la sentenza su Iannone). Sempre se questo annuncio shock non scompigli le carte nel mercato piloti.
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