La terzultima gara di MotoGP corsa questa mattina a Phillip Island ci ha regalato uno spettacolo pazzesco con protagonisti due piloti spagnoli, Lorenzo e Marquez, e due rider nostrani, Rossi e Iannone.
Valentino Rossi, in lotta per il mondiale contro Lorenzo, è giunto quarto al traguardo dopo aver ingaggiato una grande battaglia con Marquez e Iannone. Il nostro Andrea si è comportato in maniera incredibile, ha fatto una gara strepitosa e si è meritato il podio al traguardo.
Purtroppo però anche in questi casi ci sono i momenti tristi, da fare proprio schifo: Iannone è stato insultato pesantemente sulla sua pagina Facebook ufficiale (e non solo) da certi “tifosi” di Valentino Rossi. Il rider della Ducati è stato accusato da questi cretini di non aver agevolato Rossi nella rimonta, facendolo chiudere quarto.
A parte il fatto che Rossi non ha bisogno di essere aiutato, certi commenti sono il cancro di qualsivoglia sport, specialmente motoristico. Questi ragazzi rischiano la vita ogni giorno vivendola a 330 km/h, quindi di cosa stiamo parlando? Purtroppo alcuni supporters (ma non si possono chiamare tali, direi stronzi!) del “Dottore” si sono contraddistinti in tal senso negli anni, facendo passare i veri tifosi, come chi scrive, tali e uguali a loro.
Beh io non ci sto ad essere accomunato a tale gente, nè è giusto criticare un nostro alfiere dopo una gara strepitosa, anzi: Iannone è forse stato fin troppo attento in certe occasioni proprio con Rossi, suo amico. Bisogna esaltare questa prestazione di Andrea, che ha portato la Ducati ed i nostri colori sul podio anche in questo weekend, in mancanza proprio di Rossi.
Come scrive qualcuno “leggermente” più famoso di me: “Andrea Iannone ha fatto una grande gara. È un pilota, della Ducati, non è il burattino di nessuno, non sposa alleanze non è pagato per accondiscendere. Deve fare le sue gare, la sua strada, la sua carriera. Che futuro possono avere i quattro ( quaranta, quattrocento o quattromila) dementi che lo stanno insultando su questi stupidi social per essere arrivato davanti a Rossi? Cosa non avete capito della definizione “sport individuale”? Cosa vi sfugge del fatto che a Rossi e a Lorenzo il mondiale non è previsto che lo debba regalare qualcuno, ma se lo devono giocare con l’incognita di altri ventitrè cristiani come loro”.
Chi insulta così Iannone e chi non capisce il senso del motorsport, state certi che non appena Rossi si ritirerà (speriamo il più tardi possibile) queste persone non guarderanno più una gara di MotoGP. Grande Andrea, forza Vale, viva l’Italia che vince. Abbasso gli stronzi come voi.
Amen.
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