La FIM ha ufficialmente emesso il suo verdetto sull’indagine dei motori utilizzati da Yamaha nel GP Spagna di Jerez. Secondo i commissari la casa giapponese avrebbe aperto i motori senza l’approvazione degli altri costruttori, andando così contro al regolamento. Graziati i piloti Yamaha Quartararo, Vinales e Morbidelli: a finire sanzionata è solo la casa nipponica, che perde 50 punti nel costruttori.
Una sanzione comunque importante, dato che ora la Yamaha perde la vetta della classifica a favore della Ducati, che ora conduce con 171 punti. Seconda la Suzuki con 163 punti mentre la casa di Iwata retrocede al terzo posto con 158 lunghezze. Sanzionati anche i due team: -36 punti al team Petronas secondo in classifica squadre, mentre il team Factory (Monster) perde 20 lunghezze. In questo momento la classifica squadre è condotta dalla Suzuki Ecstar con 242 punti.
Rimane però invariata la classifica più importante: quella piloti. Fabio Quartararo rimane secondo con 123 punti, così come Maverick Vinales terzo a 118 e Franco Morbidelli quarto a 112 punti. Attualmente in testa a tre gare dalle fine è il pilota Suzuki Joan Mir con 137 lunghezze. Un altro colpo di scena in un motomondiale pazzo che tra poche settimane conoscerà comunque i campioni del mondo per la stagione 2020.
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