Condizioni a dir poco insidiose quelle incontrate dai piloti delle derivate. Il vento forte ha portato sull’asfalto tantissima sabbia rendendo scivolosissimo il tracciato argentino. Tempi molto alti quindi per i piloti, nella speranza che le sessioni future possano pulire maggiormente il tracciato, consentendo ai piloti di avvicinare almeno i tempi dello scorso anno.
A segnare il miglior crono è stato Alvaro Bautista, autore di un riferimento ben otto decimi più veloce del riferimento di Jonathan Rea, secondo. Ad emergere in una sessione a dir poco anomala sono stati anche i piloti indipendenti: Michael Rinaldi (BARNI Racing Team), 3° e Jordi Torres (Team Pedercini Racing), 5°. Tra di loro Toprak Razgatlioglu, sorpresa dello scorso weekend, ma ancora convalescente dai postumi della caduta al secondo giro in Gara 2 a Magny Cours. Spazio in top10 anche per il neo acquisto Kawasaki Alex Lowes, sesto a precedere: van der Mark, Baz, Cortese e Melandri.
Chiude dodicesimo Chaz Davies, staccato di oltre due secondi ed otto decimi dal compagno di box. 15° il pilota di casa Tati Mercado, desideroso di ben figurare per conquistare un posto in griglia per la prossima stagione, visto l’addio al campionato del suo attuale team Orelac Racing. Non male l’esordio sul circuito di San Juan Villicum per Alessandro Delbianco, 17°.
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