Al Phillip Island Grand Prix Circuit che ospita il Grand Ridge Brewery Australian Round va in archivio anche l’ultima gara del fine settimana. Una corsa che lascia poco spazio all’immaginazione già pochi metri dopo lo start con un Alvaro Bautista in fuga e autore del primo tris stagionale, dopo aver trionfato già in Gara 1 e Superpole Race. La novità è alle sue spalle con un velocissimo Michael Ruben Rinaldi, a completare una fantastica doppietta per il team Aruba.it Racing – Ducati. Dietro alla coppia Ducati troviamo il bergamasco Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), autore di una gara davvero consistente.
Intensa battaglia per il quarto posto con Axel Bassani (Motocorsa Racing) a precedere il tedesco Philip Oettl (Team GoEleven) al tragaurdo. Gruppone che vede protagonista anche Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), falciato poi incolpevolmente da Alex Lowes in curva 4; soltanto ottavo al traguardo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Ancora una buona gara per lo spagnolo Iker Lecuona (Team HRC) che guadagna un’ottima sesta posizione, precedendo Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) completano la top ten. L’australiano ha dovuto scontare un Long Lap Penalty durante la gara per l’incidente in Superpole Race con il compagno di squadra.
Crisi nera in casa BMW che si riconferma la cenerentola di questo mondiale. Al termine della gara domenicale il migliore dei piloti della casa tedesca è l’olandese Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), in 12° posizione, ma staccato di poco meno di 30 secondi alla bandiera a scacchi. Tante difficoltà anche per Tom Sykes (Kawasaki Puccetti Racing), costretto al ritiro dopo una caduta in curva 11 all’ottavo giro.
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