Bautista vince in scioltezza la seconda manche ad Assen

Succede l’impossibile nella seconda manche al circuito di Assen, ma il colpo di scena più grande è sicuramente lo zero di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), a contatto in un pericoloso incrocio di traiettorie. I piloti si sono rialzati indenni, in quello che parrebbe un semplice contatto di gara. Gara conclusasi nel peggiore dei modi per il nordirlandese, in precedenza già speronato dall’americano Garrett Gerloff, a terra. Corsa da dimenticare per Yamaha GRT che alla prima curva perde Kohta Nozane, protagonista di un brutto volo in cui si è fratturato il piede destro.

A quel punto è stata una semplice passeggiata per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), dominatore indiscusso della gara. Secondo il bergamasco Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), a precedere un ottimo Iker Lecuona che regala il primo podio stagionale al Team HRC. Quarto Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che porta a casa buoni punti, davanti a Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) ed il veneto Axel Bassani (Motocorsa Racing). Completano la top ten Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), il convalescente Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team), Xavi Vierge (Team HRC) e il francese Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing).

Brilla l’italiano Roberto Tamburini (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), 11° al traguardo. Christophe Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha) lo segue; punti anche per il sammarinese Luca Bernardi (BARNI Spark Racing Team) e Leandro Mercado con la privatissima Fireblade del team MIE Racing Honda Team).