Dopo l’esordio sorprendente della nuova moto di Akashi sul circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera, oggi Kawasaki ha svelato ufficialmente la nuova moto con cui prenderà parte al Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021. Il connotato distintivo della nuova ‘verdona’ è sicuramente l’innovazione aerodinamica, visibile già a primo impatto con la sontuosa carenatura che dovrebbe garantire una migliore stabilità: Il 17% in più in termini di carico aerodinamico rispetto alla versione precedente.
Fondamentali i feedback dei piloti KRT: Jonathan Rea ed Alex Lowes, soprattutto per quel che riguarda lo sviluppo del nuovo motore che presenta un rapporto di trasmissione più ridotto in prima, seconda e terza marcia per contribuire a portare vantaggio in termini di potenza. Introdotto un nuovo design nuovo per quanto riguarda l’aspirazione dell’aria. Diminuisce il peso delle valvole nonostante si utilizzerà ancora il sistema di bilanciamento per incrementare la potenza e l’efficienza.
Una moto concepita per la pista, dove nessun dettaglio è lasciato al caso: a partire dai nuovi poggiapiedi uniti a uno schermo più alto di 40 millimetri e la nuova posizione del manubrio; il tutto inserito in un nuovo design per aiutare a migliorare l’aerodinamica e l’ergonomia.
Le novità non mancano neppure all’avantreno: modificato il punto di ancoraggio del forcellone, nella forcella e nella lunghezza del forcellone sempre con l’obiettivo di aumentare stabilità e trazione. Il bilanciamento delle sospensioni prevede una taratura più dura all’anteriore e più soft al posteriore.
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