Piani ambiziosi per il ROKiT BMW Motorrad nel 2025

La Superbike si appresta ad aprire la stagione 2025, con lo storico round australiano di Phillip Island che scatterà tra poco più di un mese. Intanto la compagine tedesca ROKiT BMW Motorrad è stata la seconda squadra a togliere i teli che celavano le proprie moto, dopo che nelle scorse ore a precederla era stato il team Marc VDS che ha confermato per quest’annata Sam Lowes, alla guida della Panigale.

Tanta attesa per Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike uscente, al debutto con la squadra bavarese. Il turco scenderà in pista con il numero 1, alla conquista del suo terzo titolo mondiale. “Penso piaccia a tutti! Lo userò per BMW dato che c’è stato tanto lavoro di squadra e alla fine abbiamo vinto il titolo. Il numero 1 sembra bello sulla BMW. Spero che lo conserveremo anche a fine anno, questa è la cosa importante. L’anno scorso non mi ero prefissato obiettivi ma ho fatto un lavoro incredibile. Quest’anno penso solo a Phillip Island e ad alcune gare che non ho vinto. Ora devo vincere, ci proverò specialmente a Phillip Island. Tutti quanti lavorano forte, spero che vinceremo nuovamente il titolo”. Queste le parole del turco, impaziente, quanto sotto pressione di scendere in pista con il numero 1 sul cupolino, rilevato dal rivale Alvaro Bautista al termine di questa stagione.

Toprak dovrà inoltre affrontare un periodo di convalescenza prima di tornare in sella alla sua amata BMW: di fatti non parteciperà al test del 22 e 23 gennaio a Jerez a causa di un infortunio all’indice della mano destra, un appuntamento che sarebbe stato importante per tornare in sella alla M 1000 RR e valutare i nuovi aggiornamenti sulla moto. Appuntamento rimandato a Portimao, in forse, ma sicuramente ritornerà in pista per Phillip Island.

Presente ovviamente all’evento anche la seconda guida, nonché scudiero Michael van der Mark che dovrà dalla sua cercare di migliorare la costanza di performance, rispetto ad un 2024 che l’ha visto sia estremamente brillante, ma anche, fin troppo spesso fuori dalla top10, in modo tale da riuscire a regalare a BMW il tanto desiderato titolo costruttori che nella passata stagione è svanito proprio per le prestazioni dell’olandese.

Pressoché invariati i colori della livrea che presenta ancora una predominanza del nero, accompagnato dal blu e dal rosso, caratteristiche distintive della divisione sportiva del marchio tedesco.