Jonathan Rea conquista sulla Kawasaki una pole position da urlo per il Round Portimao del mondiale Superbike. Sulla pista di Algarve, il campione nordirlandese mette a segno il record del circuito in 1:39.610. Beffato un Toprak Razgatlioglu altrettanto straordinario che si mette secondo con la Yamaha Pata dietro di soli 162 millesimi, per entrambi però è un segnale chiaro e forte mandato in ottica di un mondiale che non sembra volersi chiudere così facilmente.
Alvaro Bautista e le Ducati, infatti, pagano caro l’aver segnato gli ultimi giri veloci in regime di bandiera gialla (caduta Nozane). Ergo, tempi cancellati, e lo spagnolo da una partenza in prima o seconda fila si ritrova giù fino al nono posto sullo schieramento. Coinvolti anche Micheal Ruben Rinaldi, che scatterà 11° sulla seconda Panigale del team Aruba, ed Axel Bassani, 14° in griglia per Gara 1 (oltre che a Oettl e Mahias). Ad approfittarne è un Alex Lowes tornato in gran spolvero, chiudendo la prima fila sulla seconda Kawasaki.
Ottima qualifica anche per Andrea Locatelli, che la piazza in quarta posizione dopo aver girato dietro a Toprak, con lui Loris Baz (Bonovo BMW) e Iker Lecuona (Honda) chiudono la seconda fila. In terza fila troveremo Garrett Gerloff (GRT Yamaha), Scott Redding (BMW) e uno sconsolato Bautista chiamato alla rimonta, poi Xavi Vierge, Rinaldi e Oettl partiranno dalla quarta fila. 13a e 14a posizione per gli italiani Bassani e Tamburini, 22° Luca Bernardi che partirà appena dietro al rientrante Leon Haslam alla sua ultima apparizione stagionale in Superbike.
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