Il Team HRC è il primo a svelare i colori con cui scenderà in pista nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2022. Tutto nuovo all’interno dei box della casa giapponese; a partire dalla line-up che vede i giovani iberici Iker Lecuona e Xavi Vierge, sapientemente guidati dall’esperto Team Manager Leon Camier. Novità che riguardano anche i fornitori di sospensioni e freni: nel primo caso Showa è subentrata ad Öhlins; Nissin invece prende il posto di Brembo. Tante quindi le nuove componenti sulla CBR1000RR, già ampiamente testate nei turni pre-season.
Grande entusiasmo per Xavi Vierge, al debutto nel mondo delle derivate: “La direzione è chiara. Al momento, stiamo testando molte, molte cose. Il punto positivo è che io e Iker abbiamo più o meno lo stesso feedback ed è simile a quello dei piloti precedenti. Quindi, stavano lavorando nella giusta direzione con ogni elemento che stiamo provando; stiamo migliorando noi stessi e anche il feeling con la moto e, naturalmente, i tempi sul giro. Confrontando entrambe le moto, posso dire che quella nuova è più facile da guidare. Abbiamo bisogno di più giorni per esprimere tutto il potenziale ma di sicuro stiamo andando nella direzione giusta”.
In arrivo dalla MotoGP, Iker Lecuona è pronto a sfruttare la sua esperienza per condurre la casa alata al top. “Sono davvero felice! È diverso passare dalla MotoGP al WorldSBK ma ho sempre detto la stessa cosa: sono qui perché amo la moto, amo vincere, amo sentire che la casa crede in me e penso che sia positivo sotto ogni aspetto, così come lo è per la mia carriera. Quando ero un bambino, seguivo il WorldSBK e questo è il motivo per cui ho il #7. Sono davvero felice di essere qui”.
Non poteva mancare il commento di Leon Camier, al secondo anno di esperienza come Team Manager. “La ragione del cambio di fornitori è dovuta dal fatto che c’è spazio per migliorare. Showa sta facendo un grande lavoro dietro le quinte per cercare di migliorare il prodotto. Per il resto, Öhlins sta lavorando sodo per cercare di migliorare. Insieme hanno vinto gli ultimi sei campionati del mondo fino all’anno scorso. La qualità di Showa è indiscutibile. Lo stesso vale per Nissin. Sentiamo che stanno avendo una grande spinta dietro le quinte e questo è qualcosa in cui vogliamo essere coinvolti. Il primo test che abbiamo fatto con entrambi i piloti è stato con le sospensioni Showa. Le prime impressioni sono state molto buone. Col passare del tempo, continueremo a migliorare il setup che abbiamo. Ci sono molte opzioni, molte parti con Showa che dobbiamo ancora testare”.
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