Manzi porta la Yamaha alla vittoria nella prima gara a Phillip Island

Masia sorprende ma è tradito da una penalità

Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) si aggiudica Gara 1 a Phillip Island, iniziando al meglio la sua corsa al titolo di Campione del Mondo FIM Supersport 2025 al termine di un gran duello tra cinque piloti. La volata per la vittoria è condizionata senza dubbio dal pit stop obbligatorio, effettuato dal pilota in sella alla Yamaha R9 un giro dopo Jaume Masia (Orelac Racing Verdnatura), secondo al traguardo, ma scivolato al sesto posto, penalizzato di tre secondi e 510 millesimi per non aver rispettato il tempo esatto di sosta ai box. Sul podio ci salgono Tom Booth-Amos (PTR Triumph Factory Racing) e Marcel Schroetter (WRP Racing), migliore pilota di casa Ducati.

Penalità anche per il favoritissimo Bo Bendsneyder (MV Agusta Reparto Corse), nello specifico sono 855 i millesimi che lo relegano al quarto posto, davanti a Can Oncu e il già citato Jaume Masia. Settimo posto per l’idolo di casa Oli Bayliss (PTR Triumph Factory Racing), appena davanti a Valentin Debise (Renzi Corse), Lucas Mahias (GMT94-YAMAHA), penalizzato ed il rookie Jeremy Alcoba (Kawasaki WorldSSP Team) a chiudere la top ten.

Tanta sfortuna per gli altri italiani con il solo Niccolò Antonelli al traguardo in P11. Leonardo Taccini è coinvolto in una caduta con Aldi Mahendra, mentre ancor peggio è andata a Michael Rinaldi (GMT94-YAMAHA), fuori per un guasto tecnico alla sua moto.

Immagine in evidenza: © WorldSBK

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