Il vincitore dell’edizione passata della Dakar in Perù mette subito la sua firma anche in Arabia Saudita. Nello primo stage di 752 km che porta da Jeddah ad Al Wajh, Toby Price porta la KTM davanti a tutti con un tempo di 3h 19′ 33”. Il pilota australiano permette così alla casa austriaca di partire in vantaggio contro la giapponese Honda, che però non vuole mollare la presa. Ricky Brabec infatti è secondo, a 2 minuti e 5 secondi di distacco da Price.
Segue subito la seconda KTM con Matthias Walkner in terza posizione a 2′ 40”, poi è ancora Honda con l’argentino Kevin Benavides in quarta posizione (+4′ 31”). Quinto posto per Sam Sunderland, ad oltre 5 minuti di distacco con la KTM, poi è la volta della prima Husqvarna guidata da Pablo Quintanilla, sesto e distante 5 e 36 dal leader. Settima posizione per Joan Barreda Fort sulla Honda, segue Luciano Benavides (KTM) in ottava.
Nono posto per la seconda Husqvarna di Andrew Short, mentre la Yamaha ha preferito un approccio conservativo alla partenza della Dakar 2020. Il pilota di punta Adrien Van Beveren, infatti, subisce un distacco di 9 minuti e 52 secondi, occupando così la decima posizione. Per gli italiani, il miglior piazzato dopo la prima giornata è Jacopo Cerutti, che con la Husqvarna della Solarys Racing occupa la 24a posizione (+33′ 41”). Da segnalare anche il primo ritirato del rally raid, con il francese Willi Johard fermo dopo un incidente al 13° chilometro dello stage.
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