Gli oltre 700 chilometri percorsi oggi dai camion della Dakar, ci hanno dato ancora una volta un segnale chiarissimo: i Kamaz sono la prima forza in campo nonostante Viazovich sia riuscito a conservare la leadership per ben due giornate.
A dominare la tappa di oggi è stato Anton Shibalov, che ha percorso i 453 chilometri di prova speciale in 4.15’43”, staccando di poco più di due minuti l’altro Kamaz-Master, quello di Karginov. Proprio Karginov è riuscito a tornare in testa alla classifica generale grazie alla bella prestazione di oggi, che gli ha permesso di staccare di 15’42” Viazovich nella tappa e di distanziarlo di poco più di 10 minuti in classifica generale.
Terzo tempo per Dmitry Sotnikov, che paga nove minuti di ritardo dal vincitore e rientra così in top ten in classifica generale. Ottima prova di giornata anche Janus van Kasteren, che ha tagliato il traguardo con 13’02” di ritardo da Shibalov. Grazie a questa buona prova, l’olandese fa un buon passo avanti in classifica generale, arrivando al settimo posto e staccato di un’ora e 18 minuti dal leader.
Quinto tempo per Gert Huzink, con il suo Renault messo in pista dal Riwald Dakar Team.
Settimo tempo per Ales Loprais, preceduto dal bielorusso Siarhei Viazovich. Adesso Loprais è quinto in classifica generale, con un’ora e otto minuti di ritardo dal leader della classifica.
Ottavo tempo di giornata e ottavo posto in classifica generale per Pascal de Baar, che ha preceduto Vishneuski e Martin Macik. Il ceco, con il suo Iveco Powerstar messo in ‘pista’ dalla Big Shock Racing, si conferma il migliore degli Iveco in gara, rimanendo in quarta posizione in classifica generale e rimanendo l’ultimo dei piloti con meno di un’ora di distacco dal leader.
Da segnalare l’undicesimo tempo di giornata per Eduard Nikolaev, attualmente sesto in classifica generale e lontano dagli standard di guida mostrati negli anni precedenti.
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