Dopo l’avvio di ieri sera con la “notte dei lunghi coltelli”, il Rally Monte-Carlo procede con le prime prove giornaliere in questo venerdì mattina che ci regala altre sorprese. Di sicuro non lo fa Sébastien Ogier che, nonostante un ibrido difettoso alla sua GR Yaris, fa 5/5 di speciali vinte con la sua Toyota e consolida ad oltre 30 secondi la sua leadership sui suoi avversari. Sale al secondo posto un ottimo Thierry Neuville con la Hyundai, il belga precede di 1.8 secondi il campione in carica WRC Kalle Rovanperä che sale in terza posizione, poi Ott Tänak al quarto sempre alla ricerca del feeling con la sua Ford Puma.
Sfortunato invece un Elfyn Evans che all’ultimo stage della mattinata fora la gomma posteriore destra e perde molto terreno, scendendo giù dal podio virtuale fino al quinto posto provvisorio staccato di 54.7 secondi da Ogier. Problemi anche per Pierre-Louis Loubet che ha sofferto un guasto allo sterzo, andando sbattere contro un cartello stradale (incerto se il guasto è dovuto all’incidente o è avvenuto prima) ed ora è crollato alla nona posizione, staccato di oltre un minuto dal gruppo con cui lottava. Un vero peccato per i due piloti di Toyota e M-Sport Ford, che stavano facendo bella figura fino a quel momento.
Ne approfittano soprattutto Dani Sordo ed Esapekka Lappi, i due piloti Hyundai che ora sono sesto e settimo nonostante non sembrano in buona forma in questo momento. Ottavo un buon Takamoto Katsuta che oggi, dopo il problema a freno a mano di ieri, sta cercando di recuperare terreno sui suoi avversari davanti, poi dopo Loubet troviamo sempre Nikolay Gryazin a comandare nella classe WRC2 con la sua Skoda Fabia RS. Dietro al russo ci sono sempre i due piloti Citroen Yvan Rossel e Stephane Lefebvre, momentaneamente al secondo e terzo posto di categoria.
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