Thierry Neuville risponde al primo attacco di Elfyn Evans in mattinata e chiude davanti a tutti la prima giornata del Rally Spagna. Il belga della Hyundai è stato il mattatore del pomeriggio con tre speciali vinte sulle tre disputate (totale 4 su 6) e un passo davvero molto competitivo. Non che Evans sia rimasto fermo a guardare, anzi: il gallese della Toyota, seppur sia sceso al secondo posto, ha un ritardo di soli 7 decimi di secondo. Praticamente una nullità, mentre sembra prendere forma il duello del week-end catalano.
Rimane lontano invece Sébastien Ogier che, staccato di 19.4 da Neuville, occupa la terza posizione al momento. Il francese dovrà darsi da fare nella giornata di domani, anche perché da dietro persiste Dani Sordo, quarto e che vorrà conquistare il podio davanti al suo pubblico spagnolo. Quinto Kalle Rovanperä, mentre va fuori Ott Tänak dopo che l’estone è uscito alla SS4. Egli è il secondo ritirato del Rally Spagna dopo che Takamoto Katsuta ha avuto un incidente con le barriere in mattinata.
Dietro continua il confronto interno in M-Sport Ford con Adrien Fourmaux in sesta posizione che precede con buon margine il compagno Gus Greensmith. Ottava posizione per Oliver Solberg che punta a prendere più confidenza con la i20 in vista del suo impegno 2022. A seguire il suo collega della Hyundai 2C Competition Nil Solans, sostituto di Loubet per il week-end catalano, mentre a chiudere la top 10 abbiamo Eric Camilli, leader nella classe WRC2 con la sua Citroen C3. Nella Junior WRC, Armstrong conduce di 15.9 secondi sul suo rivale per il titolo Pajari nell’ultimo round della serie cadetta.
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