Thierry Neuville comincia la seconda giornata del Rally Spagna così come aveva finito la prima. Il belga della Hyundai detta legge anche nel sabato mattina di gara, vincendo di forza tutte e tre le prove disputate fino ad ora ed allungando la sua leadership a 9 secondi. Dietro a lui si conferma in seconda posizione Elfyn Evans: il gallese della Toyota non riesce a tenere il passo di Neuville, ma dietro non ha nessuno che gli possa mettere pressione.
Al terzo posto infatti c’è un Sébastien Ogier in difficoltà, staccato di ben 23 secondi dal suo compagno e rivale per il titolo. Per il francese si prospetta dunque una gara in difesa, visto anche che Dani Sordo gli recupera sempre più terreno: lo spagnolo, che al momento occupa la quarta posizione, gli è dietro di solo 2 decimi di secondo. A seguire troviamo Kalle Rovanperä al quinto posto, poi Adrien Fourmaux con la prima M-Sport Ford in sesta posizione. Dietro c’è da segnalare una foratura alla posteriore sinistra nella SS9 per Gus Greensmith, che dunque scende fino al nono posto.
Un peccato per il pilota britannico, autore fino ad allora di una gara ordinaria e senza sbavature. A giovarne sono soprattutto i due piloti Hyundai 2C Competition Oliver Solberg e Nil Solans, che salgono in settima e ottava posizione. Chiude la top 10 Eric Camilli, leader della classe WRC2 con la Citroen C3, mentre nel Junior WRC ci sono da segnalare il ritiro di Sesks e uno stop di 5 minuti per Armstrong alla SS7 che potrebbero aver steso il tappetto rosso a Pajari per il titolo nella serie cadetta.
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